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L'attivista cubana Amelia Calzadilla, che ha guadagnato visibilità per le sue denunce riguardo alla crisi economica e alla mancanza di libertà a Cuba, ha inviato un messaggio al popolo dell'isola attraverso i suoi social media, in cui afferma che non deve chiedere permesso per la partecipazione politica.
La giovane, che ha dovuto esiliarsi in Spagna, ha denunciato di essere bersaglio di una campagna di diffamazione orchestrata dalla Sicurezza dello Stato cubano; ma ha chiarito che non parla "per convincere nessun diplomatico straniero, nessun attivista né nessun oppositore".
"Yo parlo con lui, e continuerò a parlare al popolo di Cuba", ha affermato.
Ha detto che la campagna contro di lui è "un omicidio mediatico che, la Sicurezza dello Stato, non sta funzionando".
Afferma che molte madri cubane si identificano con lei e ricorda le minacce e le molestie che ha vissuto mentre si trovava a Cuba, il bilancio psicologico ed economico che le sue denunce sui social media hanno avuto per la sua famiglia, e chiarisce che non deve chiedere permesso per la partecipazione politica.
Calzadilla ha accusato il regime di L'Avana di utilizzare tattiche di disinformazione e di molestie per screditare la sua immagine e zittire il suo attivismo.
Nel suo messaggio ha negato la sua presenza in un video virale in cui si suppone sia collegato a un mitin di ripudio contro le Damas de Blanco nel 2010.
L'attivista, che all'epoca aveva circa 19 anni, ha smentito con fermezza di aver partecipato a una marcia per reprimere le Damas de Blanco e ha mostrato foto del suo aspetto in quegli anni per dimostrare che non era la stessa persona del video: "La donna che appare nel video è una vecchia e una nanerottola. Io sono alta 1.70 metri e in quel periodo ero un ramoscello (molto magra)", ha spiegato.
Calzadilla ha anche colto l'occasione della sua pubblicazione per lanciare un appello alla comunità internazionale, chiedendo di rimanere attenta ai tentativi del regime cubano di silenziare la libertà di espressione nell'isola. Il suo messaggio è stato chiaro: "Non mi fermerò nella mia lotta per la giustizia e la verità. Il mio impegno resta con il popolo di Cuba".
Alla fine del suo messaggio, ha parlato della Cuba del futuro, un paese in cui si dica la verità ai bambini e dove ogni cubano emigrato possa tornare.
In parallelo alle denunce di Calzadilla, lo scorso 13 febbraio, il Capo della Missione Diplomatica degli Stati Uniti a Cuba, Mike Hammer, ha tenuto un incontro a Madrid con Calzadilla e altri membri dell'organizzazione Cittadinanza e Libertà, creata nel 2023 con l'obiettivo di promuovere i diritti civili e politici a Cuba. Questo gruppo si batte per favorire una società attiva e informata, in cui i cittadini possano partecipare senza timore di ritorsioni.
Domande frequenti su Amelia Calzadilla e il suo attivismo a Cuba
Chi è Amelia Calzadilla e perché è rilevante nell'attivismo cubano?
Amelia Calzadilla è un'attivista cubana conosciuta per le sue denunce sulla crisi economica e la mancanza di libertà a Cuba. Ha guadagnato visibilità sui social media per il suo approccio critico verso il regime cubano e il suo impegno per la libertà di espressione. Attualmente vive in esilio in Spagna e continua a far sentire la sua voce in difesa del popolo cubano.
Cosa denuncia Amelia Calzadilla riguardo alla campagna di diffamazione contro di lei?
Amelia Calzadilla denuncia di essere vittima di una campagna di diffamazione orchestrata dalla Sicurezza dello Stato cubano per silenziarla e screditare il suo attivismo. L'attivista afferma che il regime utilizza tattiche di disinformazione e molestia per danneggiare la sua immagine. Una delle accuse contro di lei include un video virale del 2010 in cui viene erroneamente collegata a un incontro di ripudio contro le Damas de Blanco, cosa che lei ha smentito categoricamente.
Qual è il messaggio di Amelia Calzadilla al popolo cubano?
Amelia Calzadilla ha ribadito che il suo impegno rimane con il popolo di Cuba, assicurando che non si fermerà nella sua lotta per la giustizia e la verità. Nei suoi messaggi, fa un appello al popolo cubano affinché resti fermo nella lotta per i propri diritti, e invita anche la comunità internazionale a prestare attenzione ai tentativi del regime cubano di mettere a tacere la libertà di espressione sull'isola.
Che cos'è l'organizzazione Cittadinanza e Libertà e qual è la sua relazione con Amelia Calzadilla?
Cittadinanza e Libertà è un'organizzazione creata nel 2023 che mira a promuovere i diritti civili e politici a Cuba. Amelia Calzadilla è membro di questa organizzazione che sostiene una società attiva e informata, dove i cittadini possano partecipare alle questioni pubbliche senza temere ritorsioni. L'organizzazione ha avuto incontri con figure internazionali, come il Capo della Missione Diplomatica degli Stati Uniti a Cuba, per discutere della situazione dei diritti umani nell'isola.
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