L'attivista cubana Amelia Calzadilla denuncia una campagna di diffamazione contro di lei

Nonostante le intimidazioni, ha ribadito il suo impegno a continuare a denunciare la realtà cubana e ha invitato la comunità internazionale a rimanere vigile di fronte ai tentativi del regime di limitare la libertà di espressione sull'isola.


L'attivista cubana Amelia Calzadilla ha denunciato sui social media di essere vittima di una campagna di diffamazione che, secondo quanto suggerisce, potrebbe essere orchestrata dalla Sicurezza dello Stato per silenziarla e screditarla.

Secondo le sue dichiarazioni sui social media, il regime di La Habana ha intensificato i suoi sforzi per screditarla attraverso tattiche di disinformazione e pressioni dirette contro di lei e il suo entourage.

Y negli ultimi tempi ha suscitato clamore un video in cui si suppone che Calzadilla sia stata una delle protagoniste nel 2010 durante un comizio di ripudio contro le Damas de Blanco, quando avrebbe avuto circa 19 anni.

Empero, Calzadilla, radicata in Spagna e che ha guadagnato notorietà per le sue denunce sulla crisi economica e la mancanza di libertà nell'isola, ha negato fermamente la sua presenza a quell'evento comunista.

De igual modo, ha assicurato che le autorità del regime cercano di zittirla e delegittimare il suo attivismo con accuse infondate e manipolazioni mediatiche. "Non ho voglia che mi incriminino per qualcosa che non è accaduto".

In effetti, la giovane membro di Ciudadanía y Libertad, un'organizzazione della società civile, diverse immagini per mostrare com'era il suo aspetto in quel periodo.

“Tutte queste foto sono degli anni 2006 al 2010. Confrontate voi stessi e vi renderete conto che non è la stessa persona. Ero praticamente una bambina quando tutto questo è accaduto. I miei rispetti e solidarietà alle Damas de Blanco e ai cubani che, da un profondo senso di giustizia e verità, hanno difeso la libertà della nostra nazione”, ha scritto.

Pubblicazione di Facebook/Amelia Calzadilla

La campagna contro di lei, secondo l'attivista, include la diffusione di informazioni false, molestie sui social media e possibili minacce. Infatti, ha chiarito che non è la prima volta che il governo cubano ricorre a questo tipo di tattiche per attaccare oppositori e critici del sistema.

Nonostante le intimidazioni, Amelia Calzadilla ha ribadito il suo impegno a continuare a denunciare la realtà cubana e ha chiamato la comunità internazionale a rimanere vigile di fronte ai tentativi del regime di limitare la libertà di espressione nell'isola.

“Non mi fermeranno i piedi”, ha aggiunto, e ha invitato alla riflessione tutti coloro che danno per scontata la sua presenza in quell’attività da più di un decennio, poiché “questo crea divisione tra l’opposizione cubana”.

Il Chargé d'Affaires degli Stati Uniti a Cuba si è incontrato con Calzadilla e i membri di Ciudadanía y Libertad

Il 13 febbraio scorso, il Capo della Missione Diplomatica degli Stati Uniti a Cuba, Mike Hammer, ha avuto un incontro a Madrid con Calzadilla, Magdiel Jorge Castro e Aneth Hernández Agrelo, membri di Ciudadanía y Libertad.

Il gruppo è stato costituito nel 2023. Il suo obiettivo è promuovere una società attiva e informata riguardo ai diritti civili e politici, favorendo la partecipazione dei cittadini nelle questioni pubbliche senza timore di persecuzione o criminalizzazione.

I membri riconoscono le sfide che comporta la difesa di questi diritti nel contesto cubano attuale e si battono per una transizione democratica come via per raggiungere progressi significativi.

Un giorno dopo, in un altro incontro che rafforza il sostegno di Washington alla società civile cubana, Hammer sè riunito con altri attivisti esiliati in Spagna, il cui dialogo aveva come tema centrale la situazione dei diritti umani nell'isola e il rafforzamento del movimento oppositivo all'estero.

Domande frequenti su Amelia Calzadilla e il suo attivismo a Cuba

Chi è Amelia Calzadilla e perché è rilevante il suo attivismo?

Amelia Calzadilla è un'attivista cubana conosciuta per le sue denunce riguardo alla crisi economica e alla mancanza di libertà a Cuba. La sua rilevanza sta nella sua ferma critica al regime cubano e nella sua partecipazione a Ciudadanía y Libertad, un'organizzazione che promuove i diritti civili e politici nell'isola.

Che tipo di campagna di diffamazione ha denunciato Amelia Calzadilla?

Amelia Calzadilla ha denunciato di essere vittima di una campagna di diffamazione orchestrata dalla Sicurezza dello Stato cubano, che include la diffusione di informazioni false e di molestie sui social media. Questa campagna mira a screditarla e silenziare il suo attivismo critico contro il regime.

Qual è stata la risposta di Amelia Calzadilla alle accuse riguardo la sua partecipazione a un comizio di ripudio?

Amelia Calzadilla ha negato fermamente di aver partecipato a un incontro di ripudio contro le Damas de Blanco nel 2010. Sostiene che queste accuse fanno parte di una strategia del regime per discreditarla e ha pubblicato foto dell'epoca per dimostrare che non è la stessa persona che appare nel video diffuso.

Quali azioni ha intrapreso Amelia Calzadilla contro la campagna contro di lei?

Nonostante la campagna contro di lei, Amelia Calzadilla ha ribadito il suo impegno di continuare a denunciare la realtà cubana e ha esortato la comunità internazionale a rimanere all'erta di fronte ai tentativi del regime di limitare la libertà di espressione nell'isola.

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