![](https://cdn0.celebritax.com/sites/default/files/styles/watermark_100/public/1738763515-reportan-dia-record-apagones-cuba.jpg)
Video correlati:
Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) attraversa una situazione critica dopo l'interruzione della centrale termoelettrica Antonio Guiteras, la più grande e importante del paese.
Come risultato, i cubani hanno subito costanti blackout nelle ultime 24 ore, con un picco record di 1.775 MW registrato alle 18:40 di questo 4 febbraio, coincidente con l'ora di maggiore domanda.
Lo peggio è che, a giudicare dal rapporto quotidiano della Unión Eléctrica (UNE), le previsioni non migliorano molto per oggi, poiché la previsione è di 1.630 MW.
Alle 7:00 di mattina di questo 5 febbraio, il SEN presentava una disponibilità di 1.470 MW, mentre la domanda raggiungeva i 2.350 MW, il che ha provocato una carenza di 911 MW in quell'ora.
Si stima che durante l'orario di mezzogiorno questa cifra aumenti fino a 1.350 MW.
Oltre alla centrale termoelettrica matancera Antonio Guiteras, ci sono altre tre unità guaste: la 3 della CTE Santa Cruz; la 5 della CTE Nuevitas e la 2 della CTE Felton.
Sono in manutenzione altre cinque unità, esse sono: la 2 della CTE Santa Cruz; la 3 e 4 della CTE Cienfuegos; la 1 della CTE Felton e la 5 della CTE Renté.
Impatto sulla generazione e previsione per la notte
Le limitazioni nella generazione termica raggiungono 160 MW, mentre la mancanza di combustibile ha messo fuori servizio 54 centrali di generazione distribuita, incidendo su ulteriori 342 MW.
Per l'orario di punta, si prevede di recuperare 150 MW con motori di generazione distribuita e aggiungere 70 MW con l'entrata in servizio dell'Unità 5 della CTE Nuevitas. Tuttavia, la situazione continuerà a essere grave.
La disponibilità stimata per l'ora di punta è di 1.685 MW e la domanda massima prevista è di 3.250 MW, con un deficit energetico di 1.560 MW.
Con queste condizioni, si prevede che la stima di impatto durante l'orario di punta sia di 1.630 MW, inferiore rispetto a ieri, ma comunque molto alta.
La Empresa Eléctrica di La Habana, da parte sua, ha informato i suoi clienti che "considerando il deficit di capacità di generazione nel Sistema Elettrico Nazionale, per oggi è necessario ridurre il servizio elettrico ai clienti della capitale associati ai Blocchi #1 e #2 nell'orario compreso tra le 10:00 e le 15:00".
La entidad ha aggiunto che nel pomeriggio verrà interessato il Blocco #4, dalle 15:00 alle 19:00. Inoltre, dalle 18:00 alle 22:00 verrà interessato, se necessario, il Blocco #3.
Noostante ciò, continuano ad essere le province dell'entroterra del paese a subire i blackout più gravi, una situazione che è una lamentela ricorrente tra migliaia di persone colpite, le quali criticano il fatto che la capitale abbia un trattamento privilegiato rispetto al resto.
Le aziende elettriche e i governi provinciali di diversi territori hanno comunicato che, a causa dell'elevato deficit, si trovano nell'impossibilità di proseguire con "la pianificazione stabilita".
"Gli orari con e senza servizio elettrico dipenderanno dall'incremento della domanda e dalla disponibilità di generazione nel Sistema Elettroenergetico Nazionale", ha concluso una nota pubblicata a Las Tunas.
L'interruzione della centrale termoelettrica Antonio Guiteras dal Sistema Elettrico Nazionale poco dopo le sette di sera di lunedì - appena 24 ore dopo essere tornata attiva nel SEN dopo un altro guasto - è stata la scintilla di una crisi già in fase di sviluppo a causa dei guasti continui e della mancanza di carburante.
Non si sa quando la Guiteras ritornerà al SEN. A differenza delle stime precedenti pubblicate sul suo profilo di Facebook, il giornalista ufficiale José Miguel Solís ha informato questo martedì che non è ancora possibile determinare il tempo esatto in cui l'impianto tornerà a sincronizzarsi con il SEN.
Archiviato in: