Una madre cubana è stata assassinata con un colpo di pistola a Ciego de Ávila

Il crimine è avvenuto nella notte del 28 gennaio.


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Una giovane cubana, madre di una bambina piccola, è stata uccisa dal suo ex-marito con un colpo al petto nel quartiere Lugones, a Ciego de Ávila, secondo quanto riferito da testimoni oculari.

Il crimine è avvenuto nella notte del 28 gennaio, dopo una accesa discussione tra la vittima, identificata come Yaricza Chávez, e il suo ex compagno, identificato come Osmeidy Leyva Abreu.

Tras aver fatto il colpo, l'aggressore ha tentato di soccorrere Chávez e la ha trasportata all'Ospedale Provinciale "Antonio Luaces Iraola", dove infine la donna è deceduta a causa della ferita al petto.

Captura di Facebook/La Tijera

El presunto aggressore è stato arrestato ed è a disposizione della giustizia. Nelle sue dichiarazioni iniziali avrebbe assicurato che l'arma con cui ha sparato l'aveva comprata a Camagüey.

Captura di Facebook/Crimini e Scomparsi a Cuba

Debate sui social riguardo al crimine

Dopo la diffusione del caso sui social media, sono emerse opinioni divise, poiché un paio di internauti sono intervenuti in difesa del presunto aggressore.

"Non parlate di ciò che non conoscete, è un ottimo padre, vicino e amico. È stato un incidente, è incapace di fare del male. Questo è stato molto doloroso per tutte le persone che lo conoscevano", ha scritto un utente identificato come Alejandro Sardiñas Morales.

"Come si può accidentalmente sparare a qualcuno al petto? Scusami se è una persona a te nota, ma non credo che qualcuno possa per errore togliere la vita a un altro." rispose una delle numerose utenti.

Captura di Facebook/La Tijera

Tra i commenti, un uomo ha osservato che l'aggressore è un "malato di nervi" che non aveva farmaci.

Nel frattempo, familiari e amici della vittima si sono mostrati sconvolti per la tragedia.

Fino al momento della stesura di questo articolo, non è emersa alcuna informazione ufficiale su quanto accaduto. Nessuna piattaforma femminista a Cuba si è espressa riguardo al presunto femminicidio.

L'8 gennaio scorso le piattaforme femministe indipendenti hanno confermato il primo femminicidio del 2025 a Cuba: quello di una madre di Holguín chiamata Elizabeth (Lisi) Ramírez Fernández.

Fino al 19 dicembre, erano stati confermati 55 femminicidi nel 2024, otto tentativi di femminicidio e sei casi che necessitavano ancora di accesso all'indagine della polizia. Inoltre, sono stati segnalati due omicidi di uomini motivati da motivi di genere.

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Redazione di CiberCuba

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