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Un uomo che era in fuga dopo aver assassinato la sua ex moglie ad Artemisa è stato finalmente arrestato.
L'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia, che aveva segnalato il caso sui suoi social, ha comunicato la notizia dell'arresto sul suo profilo di Facebook.
"Spero che gli venga dato il peso della legge! Si chiama Eliudis Savón," ha espresso.
La vittima, identificata come Yaniset Serrano, era originaria di Dos Caminos, comune di San Luis, Santiago de Cuba, ma viveva da tempo a El Borjita, un insediamento del comune di San Antonio de los Baños.
Il crimine è avvenuto martedì 14 gennaio alle 17:00, dopo diverse ore di tortura e quando la donna si stava recando alla stazione di polizia per presentare una denuncia. Savón l'ha uccisa con un machete.
"Si erano cinque mesi che erano separati perché lui la picchiava sempre e la sua stessa figlia di 13 anni [figlia dell'uomo]; la notte prima si era intrufolato in casa e le aveva messo un coltello alla gola costringendola a sdraiarsi con lui, lei gli aveva detto che lo avrebbe denunciato, il giorno dopo mentre si dirigeva alla Polizia lui l'ha uccisa", ha spiegato.
Salcedo Verdecia ha raccontato che l'omicida ha minacciato di morte anche la migliore amica di Yaniset e sua figlia, che sono state messe sotto la custodia della Polizia.
Il 8 gennaio scorso, le piattaforme femministe indipendenti hanno confermato il primo femminicidio del 2025 a Cuba: quello di una madre di Holguín di nome Elizabeth (Lisi) Ramírez Fernández.
Fino al 19 dicembre, erano stati confermati 55 femminicidi nel 2024, otto tentativi di femminicidio e sei casi che necessitavano ancora di accesso all'indagine poliziesca. Inoltre, sono stati segnalati due omicidi di uomini motivati da ragioni di genere.
Secondo dati ufficiali, nel 2023 sono stati giudicati 110 femminicidi e 378 casi di violenza sessuale.
Domande frequenti sul femminicidio a Cuba e sul caso di Yaniset Serrano
Chi era Yaniset Serrano e cosa le è successo?
Yaniset Serrano è stata assassinata dal suo ex compagno Eliudis Savón ad Artemisa mentre si dirigeva alla stazione di polizia per presentare una denuncia contro di lui. Il crimine è avvenuto dopo diverse ore di torture, evidenziando la gravità del caso e la vulnerabilità delle vittime di violenza di genere a Cuba.
Quanti femminicidi sono stati registrati recentemente a Cuba?
Fino al 19 dicembre 2024, sono stati confermati 55 femminicidi a Cuba, secondo piattaforme femminili indipendenti come Alas Tensas e Yo Sí Te Creo in Cuba. Questi dati riflettono una preoccupante tendenza alla violenza di genere nell'isola.
Quali misure ha implementato il governo cubano contro la violenza di genere?
Il governo cubano ha creato un sistema nazionale per la registrazione, l'assistenza e il monitoraggio della violenza di genere nell'ambiente familiare, composto da 25 esperti. Tuttavia, il femminicidio non è classificato come reato specifico nel Codice Penale cubano, il che limita l'efficacia di queste misure.
Come si può denunciare un femminicidio a Cuba?
Le piattaforme femministe Alas Tensas e Yo Sí Te Creo in Cuba consigliano di utilizzare messaggistiche criptate come WhatsApp o Messenger per effettuare denunce sicure. Inoltre, non è reato denunciare pubblicamente i femminicidi né esprimere condoglianze sui social network, il che facilita la visibilità di questi casi.
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