Ferrer onora Martí con un appello alla libertà di espressione

Il leader dell'Unione Patriottica di Cuba e ex prigioniero politico ha onorato Martí nel giorno della sua nascita, evidenziando la sua difesa della libertà di espressione e condannando il socialismo marxista, esortando i cubani a lottare per una Cuba libera e giusta.

José Daniel Ferrer e José MartíFoto © Facebook / José Daniel García Ferrer - Wikipedia

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Nel 172° anniversario della nascita di José Martí, l'oppositore cubano José Daniel Ferrer ha utilizzato i suoi social media per rendere omaggio all'Apóstol dell'indipendenza, evidenziando il suo impegno per la libertà di espressione e condannando ogni forma di tirannia.

Attraverso un messaggio su Twitter, Ferrer ha citato versi e riflessioni di Martí che sottolineano l'importanza della pluralità di opinioni e dei diritti universali dei cittadini.

Ferrer ha sottolineato frasi di Martí come: “Dai diritti e dalle opinioni dei suoi figli è formato un popolo e non dai diritti e dalle opinioni di una sola classe dei suoi figli”, per evidenziare l'importanza della diversità di pensiero in una società veramente libera.

Inoltre, ha ricordato che Martí ha definito il socialismo marxista come "una futura schiavitù", sostenendo che i valori martiani sono incompatibili con il comunismo.

Il leader dell'opposizione ha condiviso anche versi dell'Apóstol che denunciano l'oppressione, come: “La schiavitù degli uomini è la grande pena del mondo”, riaffermando la sua posizione contro il regime totalitario cubano e a difesa dei diritti fondamentali dei cittadini.

Nel suo messaggio, Ferrer non solo ha reso omaggio all'eredità di Martí, ma ha anche colto l'occasione per chiamare i cubani all'azione, incoraggiandoli a lottare per una Cuba libera e giusta. Con un verso proprio, ha sottolineato: "Se ti senti un buon cubano / a Martí saprai onorare / saprai che bisogna lottare / contro ogni crudele tiranno".

Il 28 gennaio si celebra a Cuba il compleanno di Martí, un giorno che è stato trasformato in uno dei pilastri della propaganda del regime cubano, utilizzato per proiettare un'immagine di legittimità che la cosiddetta “rivoluzione” cubana non possiede.

Conoscendo ciò, Ferrer ha utilizzato la data per confrontare gli insegnamenti di Martí con la realtà attuale del paese, riaffermando la necessità di difendere i valori democratici e i diritti umani.

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Iván León

Laureato in giornalismo. Master in Diplomazia e Relazioni Internazionali presso la Scuola Diplomatica di Madrid. Master in Relazioni Internazionali e Integrazione Europea presso l'UAB.