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La Autorità Nazionale delle Dogane (ANA) di Panama ha confiscato oltre B/.10.300 (10.300 dollari statunitensi) in contante da un passeggero arrivato all'aeroporto di Panama Pacifico con un volo commerciale proveniente da L'Avana, Cuba.
Secondo le autorità, che non menzionano la nazionalità della persona, il viaggiatore ha presentato la sua Dichiarazione Giurata indicando che portava unicamente 9.900 dollari, ma un'ispezione più approfondita ha rivelato il contrario.
Secondo Telemetro, durante il controllo dei bagagli, funzionari doganali hanno scoperto B/.8,321.00 aggiuntivi nascosti in una borsa personale e una somma di denaro in euro all'interno del suo portafoglio, che, convertita, ha raggiunto un valore di B/.2,043.51.
Questo ritrovamento ha elevato l'importo totale non dichiarato a oltre 10.300, una violazione diretta delle normative panamensi sulla dichiarazione di denaro contante.
La ANA ha sottolineato l'importanza di dichiarare correttamente il contante al momento dell'ingresso nel paese, una misura essenziale per prevenire il riciclaggio di denaro e il traffico illecito di valute. Le autorità hanno esortato tutti i viaggiatori a rispettare queste normative per evitare sanzioni.
Il caso mette in evidenza i controlli rigorosi implementati negli aeroporti panamensi e sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei passeggeri riguardo alle normative in vigore.
Secondo le leggi del paese centroamericano, è consentito l'ingresso di qualsiasi somma di denaro, ma c'è l'obbligo di dichiarare le somme che superano in totale i 10.000 dollari o il loro equivalente in altre valute (compresi: assegni turistici, buoni o altri documenti), “è solo per controllo e deve essere effettuata la dichiarazione anche se è stato precedentemente depositato in banca all'aeroporto”. Nel caso di Cuba, il governo permette appena di prelevare dal paese 5.000 dollari.
Domande frequenti sulle regolamentazioni doganali a Panamá e il contrabbando di denaro
Perché è stato trattenuto il denaro al passeggero che è arrivato a Panama da Cuba?
Il denaro è stato trattenuto perché il passeggero non ha dichiarato correttamente l'importo totale di contante che portava con sé. La somma non dichiarata superava i 10.000 dollari, il che costituisce un'infrazione alle normative panamensi sulla dichiarazione del denaro contante. Le autorità sottolineano l'importanza di dichiarare le somme superiori a questo limite per prevenire il riciclaggio di denaro e il traffico illecito di valuta.
Quanto denaro si può dichiarare all'ingresso in Panama?
In Panamá, è consentito l'ingresso di qualsiasi somma di denaro, ma è obbligatorio dichiarare gli importi che superano i 10.000 dollari o il loro equivalente in altre valute. Questo include assegni turistici, buoni o altri documenti simili. La dichiarazione è un controllo necessario per prevenire attività illegali.
Quali conseguenze affronta un passeggero per non dichiarare denaro in dogana?
Le conseguenze possono includere la confisca del denaro non dichiarato e possibili multe o sanzioni legali. Nei casi più gravi, potrebbero esserci accuse di reati legati al riciclaggio di denaro o al traffico illecito di valute, come è avvenuto in un caso simile in cui un cittadino cubano è stato condannato per violazione delle norme doganali a Panama.
Come si confronta la normativa sulla dichiarazione di denaro tra Cuba e Panama?
In Cuba, il limite per esportare o importare denaro è di 5.000 dollari o il suo equivalente in altre valute, mentre a Panama, anche se non esiste un limite per l'ingresso di denaro, è obbligatorio dichiarare importi superiori a 10.000 dollari. Le differenze nelle normative riflettono i controlli che ogni paese implementa per prevenire il traffico illegale di valute e il riciclaggio di denaro.
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