Panamá sospende il rilascio dei visti ai cittadini cubani.

La misura sarà in vigore almeno per il resto di luglio.

Consulado de Panamá en Cuba © Prensa Latina
Consolato di Panama a CubaFoto © Prensa Latina

Il Servizio Nazionale dell'Immigrazione (SNM) di Panama ha annunciato la sospensione temporanea del processo online di rilascio dei visti stampati agli stranieri di nazionalità cubana, citando "vulnerabilità" nel sistema informatico utilizzato.

Il comunicato ufficiale dell'ente indica che la misura sarà estesa almeno per il resto di luglio, periodo durante il quale sarà disabilitato il processo mediante il quale i cubani richiedevano di solito appuntamenti al fine di ottenere quel tipo di visto.

Roger Mojica, nuovo direttore del SNM, ha dichiarato che l'istituzione è impegnata nella trasparenza di questi procedimenti, sottolineando l'importanza di rispettare le leggi sull'immigrazione del paese, "rispettando sempre i diritti umani".

Il comunicato diffuso chiarisce che, una volta risolto il problema tecnico, i richiedenti cubani potranno riprendere il processo per ottenere il visto stampato presso la sede principale del SNM, nella capitale panamense.

Aggiunge che la misura mira a garantire un processo migratorio sicuro e in conformità con le normative vigenti, assicurando che tutte le richieste vengano gestite in modo appropriato una volta che il sistema sia ripristinato.

Visa di transito obbligatorio per i cubani

A gennaio di quest'anno, il governo di Panama aveva prorogato fino al 31 luglio di quest'anno il requisito di visto di transito obbligatorio per i viaggiatori cubani in transito nel paese, entrato in vigore a partire da marzo 2022.

Nel Decreto promulgato a dicembre 2022, le autorità panamensi hanno stabilito che solo al titolare del visto è consentito rimanere nell'area di transito internazionale dell'aeroporto per 24 ore.

In quel momento, la disposizione è stata dovuta "all'aumento dei casi di passeggeri di nazionalità cubana ammessi o respinti dal paese di destinazione, che ha creato disagi nei posti di controllo dell'immigrazione sul territorio panamense".

Dal momento in cui è entrato in vigore, sono stati esentati dal visto di transito, tra gli altri, coloro che viaggiano verso Cuba; hanno un visto turistico o di residenza valido della Repubblica di Panama e possiedono una residenza o un visto multiplo valido, precedentemente utilizzato nel territorio dello Stato emittente, con una validità non inferiore a sei mesi al momento del transito, debitamente rilasciato da un elenco di paesi che includono gli Stati Uniti e la comunità europea.

Panamá figura come uno dei luoghi che tradizionalmente i cubani usavano per migrare verso gli Stati Uniti attraverso la rotta irregolare dell'America Centrale.

All'inizio di maggio di quest'anno il presidente eletto di Panama, José Raúl Mulino, ha promesso di chiudere il passaggio di confine nella giungla del Darién con la Colombia come misura per controllare la crisi migratoria.

La scorsa settimana il Servizio Nazionale di Frontiera (Senafront) della Repubblica di Panama ha annunciato la chiusura di almeno tre passaggi di frontiera comunemente utilizzati dai migranti che attraversano la pericolosa giungla del Darién, nel loro viaggio verso la Colombia e con destinazione finale gli Stati Uniti.

Oltre ad essere una rotta di transito verso gli Stati Uniti, è importante sottolineare che la Zona Libera di Colón rimane un importante polo di attrazione turistica e commerciale per i cubani, con oltre 15.042 visitatori nel 2023.

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