Zuccherare il caffè con succo di canna: Un'alternativa alla mancanza di zucchero a Santiago di Cuba

A causa della mancanza di zucchero a Santiago di Cuba, un sacerdote ha condiviso sui social come addolcire il caffè con il guarapo estratto manualmente dalla canna da zucchero.


Il sacerdote cattolico Leandro NaunHung, noto a Santiago di Cuba per aver condiviso diverse "strumenti" per affrontare la crisi economica, ha presentato sui social una nuova forma di "resistenza creativa": dolcificare il caffè con guarapo di canna da zucchero.

"Stiamo per fare il guarapo per preparare il caffè," ha scritto su Facebook insieme a un video che mostra un uomo che estrae il dolce succo con una tecnica particolare.

NaunHung confessò il suo stupore nel vedere come l'uomo colpisse il centro di una canna da zucchero con un grosso bastone.

Poi, con abilità, spezzò la canna e, torcendola come se stesse strizzando un lenzuolo, il nettare cadde in un barattolo.

“Questa tecnica non la conoscevo”, segnala il prete, vedendo l'uomo ripetere il processo su vari segmenti di canna da zucchero: prima colpire, poi piegare e spremere per estrarre il liquido.

Successivamente, il guarapo è stato aggiunto all'acqua con la quale è stato preparato il caffè in un colino tradizionale.

“Le manca un po' di polvere”, disse finalmente NaunHung. “Ma va bene”, osservò mentre sorseggiava il caffè a piccoli sorsi.

In mezzo alla scarsità di cibo e prodotti di base a Santiago di Cuba, NaunHung ha recentemente condiviso un'alternativa tradizionale al caffè, conosciuta come "caffè dei poveri," preparata con semi di platanillo.

Il parroco, che lavora per rafforzare le comunità rurali di Santiago di Cuba di fronte all'attuale crisi economica, ha condiviso su Facebook una tradizione poco conosciuta per molti, ma comune nella regione a causa della scarsità di caffè convenzionale.

Il video mostra una conversazione con una residente della zona, in cui si commenta che la pianta conosciuta come "platanillo" viene utilizzata come "caffè dei poveri," un sostituto che molti abitanti locali hanno adottato nei momenti di difficoltà.

Domande frequenti sulla creatività e la resilienza nei tempi di crisi a Santiago di Cuba

Come si dolcifica il caffè con succo di canna a Santiago di Cuba?

Per dolcificare il caffè con succo di canna, si utilizza il guarapo di canna da zucchero. La tecnica consiste nel colpire il centro della canna con un bastone spesso, romperla e poi torcerla per estrarre il dolce nettare. Questo guarapo viene aggiunto all'acqua con cui si prepara il caffè.

Che cos'è il "caffè dei poveri" e come si prepara?

Il "caffè dei poveri" è una bevanda alternativa fatta con semi di platanillo. Si raccoglie il frutto, si essicca, si tosta e poi si macina per ottenere una polvere utilizzata come sostituto del caffè convenzionale. È una tradizione adottata in periodi di scarsità a Santiago di Cuba.

Quali iniziative sta promuovendo il sacerdote Leandro NaunHung a Santiago de Cuba?

Leandro NaunHung promuove diverse iniziative per affrontare la crisi a Santiago di Cuba, come la condivisione di ricette di sopravvivenza e la promozione del riciclo delle lattine per generare reddito. Il suo obiettivo è quello di rafforzare le comunità rurali, fornendo strumenti pratici e supporto spirituale in tempi difficili.

Quale ruolo gioca la creatività nell'adattamento alla crisi a Cuba secondo il sacerdote NaunHung?

La creatività è fondamentale per adattarsi alla crisi a Cuba, secondo NaunHung. Sottolinea l'importanza di trovare soluzioni ingegnose, come l'uso di ingredienti locali per preparare i cibi e l'implementazione di pratiche comunitarie per migliorare la resilienza di fronte alla scarsità.

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Redazione di CiberCuba

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