L'installazione di sistemi di pompaggio alimentati da energia solare nelle comunità rurali di Las Tunas, progettata per risolvere problemi storici di accesso all'acqua potabile, affronta una minaccia inaspettata: il furto di componenti essenziali.
In meno di sei mesi dalla sua attuazione, sono stati segnalati otto incidenti criminali che hanno privato di servizi diverse località e hanno complicato la sostituzione delle attrezzature, ha riportato il quotidiano ufficiale Granma.
Secondo l'Azienda Provinciale di Acquedotto e Fognature, comuni come Puerto Padre, Colombia, Jobabo e Majibacoa sono risultati tra i più colpiti. In alcuni casi, intere comunità sono tornate a fare affidamento su metodi tradizionali per accedere all'acqua.
Nonostante gli sforzi per rafforzare la sicurezza, come atti di cooperazione con i vicini e le guardie locali, i furti continuano a rimanere irrisolti e non sono stati recuperati i beni sottratti.
Questo problema mette in evidenza anche una mancanza di consenso nell'assegnazione delle responsabilità per la protezione di queste risorse, essenziali per migliaia di famiglie.
Mentre gli operatori delle stazioni si concentrano sul mantenimento del funzionamento, le comunità devono assumere un ruolo più attivo nella vigilanza, secondo le autorità locali.
Senza azioni congiunte e soluzioni efficaci, il paese affronta non solo la perdita di costose investimenti, ma anche un regresso nei suoi piani di sostenibilità energetica e un impatto diretto sulla qualità della vita delle persone coinvolte.
D'altra parte, il furto di olio dielettrico dai trasformatori elettrici è diventato un ulteriore sintomo della crisi che affronta Cuba, rivelando la precarietà del sistema energetico e l'incapacità del regime di proteggere infrastrutture vitali.
Il quotidiano ufficiale Sierra Maestra ha comunicato che il furto di olio dielettrico, che aggrava i blackout e colpisce migliaia di cittadini in condizioni estreme, sarà affrontato con fermezza dal regime.
A metà novembre, il furto di 300 litri di olio di trasformatori ha lasciato senza elettricità la comunità di Dos Caminos, nel municipio di San Luis, Santiago di Cuba, che è rimasta per diversi giorni al buio a causa di questo episodio.
Tutto ciò avviene mentre l'isola sta vivendo un'altra interruzione generale di energia. Il sistema elettrico nazionale (SEN) è nuovamente collassato completamente nelle prime ore di mercoledì a causa di un'imprevista fermata della maggiore centrale termoelettrica del paese, la matancera Antonio Guiteras.
Così ha comunicato l'Empresa Eléctrica de La Habana tramite il suo canale Telegram, nel quale ha informa to che la disconnessione è avvenuta alle 02:08 e che si sta lavorando al processo di ripristino.
Domande frequenti sulla crisi energetica e sui furti a Cuba
Perché stanno rubando pannelli solari a Las Tunas?
Il furto di pannelli solari a Las Tunas è legato alla crisi energetica che attraversa Cuba, dove la mancanza di accesso a risorse basilari come acqua ed elettricità spinge alcuni a commettere reati per sopravvivere. Questi furti complicano la sostituzione delle attrezzature e influiscono negativamente sulle comunità rurali che dipendono da questi sistemi per accedere all'acqua potabile.
In che modo il furto di olio dielettrico influisce sulla crisi energetica a Cuba?
Il furto di olio dielettrico aggrava i blackout e la crisi energetica a Cuba. Questo olio è fondamentale per il funzionamento dei trasformatori elettrici, e la sua sottrazione provoca danni agli apparecchi, lasciando intere comunità senza elettricità. Le autorità hanno individuato questo problema come uno dei fattori che complicano ulteriormente il panorama energetico del paese.
Quali misure sta adottando il regime cubano per affrontare il furto di componenti energetici?
Il regime cubano ha promesso di punire severamente i responsabili del furto di componenti energetici, come l'olio dielettrico. Tuttavia, queste misure punitive non affrontano il problema sottostante di inefficienza e deterioramento del sistema elettrico, che continua a essere vulnerabile a questi crimini.
Qual è la situazione attuale del sistema energetico a Cuba?
Il sistema energetico a Cuba si trova in uno stato critico., con un deficit di generazione che supera gli 800 MW durante le ore di picco. La mancanza di capacità di generazione e il deterioramento delle infrastrutture, aggravati da furti e dalla mancanza di carburante, hanno portato a blackout prolungati che incidono gravemente sulla vita quotidiana dei cubani.
Che impatto ha la crisi energetica sull'accesso all'acqua potabile a Cuba?
La crisi energetica a Cuba ha avuto un impatto significativo sull'accesso all'acqua potabile, poiché i blackout interrompono il funzionamento dei sistemi di pompaggio. Più di 600.000 cubani attualmente non hanno accesso all'acqua potabile, aggravando ulteriormente le condizioni di vita nell'isola.
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