La Polizia ha multato e ammonito almeno 24 genitori della provincia di Sancti Spíritus a causa della cattiva condotta dei loro figli minorenni, alcuni dei quali sono stati addirittura coinvolti in atti delittuosi.
Il tenente colonnello Yester Reyes Marrero, specialista della giunta provinciale della PNR (Polizia Nazionale Rivoluzionaria), ha informato il quotidiano ufficiale Escambray che sono state imposte tre multe a genitori nel comune di Taguasco per il coinvolgimento dei loro figli in disordini pubblici.
Nei restanti comuni di Sancti Spíritus, la Polizia ha fatto avvertimenti a 21 genitori “per mantenere un disinteresse educativo verso i propri figli”. L'ufficiale ha dichiarato che a questo compito “è prestata la massima priorità con l'intento di far sì che (i giovani) tornino allo studio e al lavoro”.
Reyes ha sottolineato che le autorità hanno intrapreso “attività educative” con le famiglie di minori che “ri-cadono in comportamenti associati al consumo di bevande alcoliche, alla violazione dell’ordine pubblico e, persino, a fatti di furto con scasso e furto con violenza”.
L'agente di polizia cubano ha spiegato che nella capitale della provincia “sono stati visitati 14 gruppi di prevenzione di alcuni consigli popolari, dove si è discusso delle principali indiscipline commesse da alcuni giovani e minorenni”.
Secondo le loro dichiarazioni, “si è lavorato direttamente con queste famiglie, per far loro conoscere le peculiarità di questi minori e in cosa sono coinvolti o in cosa potrebbero essere coinvolti se continuano con tale comportamento”.
Reyes ha parlato alla stampa ufficiale della provincia riguardo all’“esercizio nazionale di prevenzione e contrasto al crimine, alla corruzione, alle illegalità e alle indiscipline sociali” che si sta svolgendo in questi giorni a Cuba, nel tentativo del governo di fermare l’allarmante aumento della criminalità, della violenza e dell’insicurezza nel paese.
Con il consueto trionfalismo delle autorità, l'ufficiale ha annunciato che "si sta lavorando, insieme ai gruppi di prevenzione, in tutti i municipi e con tutte le forze di contrasto, e già oggi abbiamo un risultato che è percepibile dalla popolazione".
Settimane fa, in una riunione nazionale che ha affrontato questi problemi, il primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz ha assicurato che la criminalità sta diminuendo nel paese, ma che la popolazione non se ne accorge.
“Anche se si registrano progressi in alcune questioni e indicatori, il popolo non vede ancora i risultati, ed è per questo che lavoriamo. Tuttavia, alcune tendenze mostrano che il confronto inizia a dare risultati, ma questi diventeranno evidenti quando il popolo riuscirà a percepirli”, ha dichiarato Marrero.
Secondo le statistiche fino al mese di agosto scorso, menzionate in quella riunione, che in una pratica comune del regime non sono state rivelate, le province di Santiago de Cuba, Granma, Ciego de Ávila, Cienfuegos e Sancti Spíritus hanno registrato i numeri più elevati di reati.
Domande frequenti sulle multe ai genitori a Sancti Spíritus per il comportamento dei loro figli.
Perché sono stati multati i genitori a Sancti Spíritus?
La Polizia di Sancti Spíritus ha multato i genitori per la cattiva condotta dei loro figli minorenni, inclusa la loro partecipazione a disordini e atti delittuosi.
Quali azioni hanno intrapreso le autorità con le famiglie dei minori recidivi?
Le autorità hanno intrapreso "azioni educative" con le famiglie di minori recidivi in comportamenti delittuosi, come il consumo di bevande alcoliche e furti, per cercare di modificare il loro comportamento.
Qual è l'obiettivo dell'esercizio nazionale di prevenzione e contrasto alla criminalità a Cuba?
Il regime cubano sta conducendo un esercizio nazionale volto a prevenire e affrontare il crimine, la corruzione e le indiscipline sociali a Cuba, nel tentativo di frenare l'allarmante incremento della criminalità e dell'insicurezza, sebbene la percezione della popolazione non evidenzi un miglioramento.
Perché il governo cubano incolpa le famiglie per la situazione dei minori?
Il governo cubano ha incolpato le famiglie per il comportamento dei minori e il loro coinvolgimento in attività delinquenziali, eludendo così la propria responsabilità nella crisi sociale ed economica che affligge il paese.
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