Una telecamera di sicurezza ha ripreso il momento in cui un presunto ladro ha rubato una moto elettrica a Cuba, e il video è stato pubblicato sui social media per raccogliere aiuto nell'identificazione della persona.
A quanto pare, il fatto è stato commesso da due persone, ma nella registrazione della telecamera di sicurezza si vede solo un individuo che manovra la ruota anteriore della moto per rimuovere un lucchetto e portarla via dal luogo in cui era parcheggiata.
La motorino si trovava sul marciapiede, davanti a un'abitazione, in un luogo non identificato. A quanto pare, il veicolo non era dotato di un adeguato sistema di sicurezza contro il furto.
“Moto rubata a un socio... Ecco i volti di questi ladri... Qualsiasi informazione, in privato, signori,” ha indicato un utente del gruppo Facebook 'Murasaki POWER'.
Nei commenti al post, un utente ha osservato che il proprietario della moto l'aveva "regalata", alludendo alla mancanza di elementi di sicurezza che avrebbero reso difficile il compito al presunto ladro.
“Al momento sembra che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, tranquillo… Forse un lucchetto, e l'uomo l'ha disattivato. Di notte, quella moto parcheggiata in strada… Non ci si può fidare, è successo qualcosa di simile a me, ma in un corridoio... Dopo quell'episodio, ho messo un allarme, un lucchetto e un GPS, nel caso succeda qualcosa, così da poter andare a cercare la moto ovunque si trovi senza darle il tempo di disattivare nulla”, ha detto.
Il suo commento è stato risposto dal presunto proprietario della moto elettrica, identificato su Facebook come Carlos Manuel Sánchez Rodríguez.
“Fratello, hai ragione, il problema è che mi ha colto il mal di mare, e inoltre non avevo ancora risorse sufficienti per attivarla correttamente, con tutte le misure di sicurezza di cui aveva bisogno. Ho solo messo un lucchetto sulla ruota anteriore, eppure guarda come l’hanno portata via”, si lamentò il presunto proprietario.
A metà novembre si sono attivate le allerta a Holguín per l'aumento di furti e truffe legati alla vendita di motorine, un crimine in crescita negli ultimi tempi a Cuba, dove il numero di questi veicoli è aumentato considerevolmente a seguito dell'autorizzazione alla vendita e all'importazione, in risposta alla crisi dei trasporti che il paese sta affrontando.
Per evitare di essere vittima di questi reati, l'utente di Facebook Marian Pérez Rodríguez ha raccontato come ha perso la sua. Come ha spiegato, è di Las Tunas e ha trovato un acquirente interessato a Holguín, che le ha chiesto di recarsi là per acquistare la moto.
E così fecero. L'uomo poi chiese di provare la moto e lo fece con la proprietaria seduta dietro. Quando lei scese dalla moto, lui accelerò e non rividero né la moto né il ladro, che gli aveva fornito dati e indirizzo falsi.
"Non fidatevi di nessuno, anche se vi dice di essere un compratore interessato e vi mostra il suo tesserino. È veramente difficile che, dato quanto è brutto tutto, vi rubino il vostro sacrificio."
Nelle stesse date, i presunti ladri di una moto elettrica a Diez de Octubre, L'Avana, sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza delle abitazioni della zona e il proprietario del veicolo ha anche pubblicato le immagini sui social media con l'intento di rintracciare i delinquenti.
Domande frequenti sull'aumento dei furti di moto elettriche a Cuba
Perché è aumentato il furto di moto elettriche a Cuba?
L'aumento dei furti di moto elettriche a Cuba è principalmente dovuto alla crisi dei trasporti che affligge il paese, la quale ha accresciuto la domanda di questi veicoli. Inoltre, il governo ha autorizzato la loro vendita e importazione, aumentando la loro presenza per le strade e rendendole un obiettivo interessante per i delinquenti.
Quali misure di sicurezza consigliano gli utenti per evitare il furto di moto elettriche?
Gli utenti raccomandano di installare allarmi, lucchetti e sistemi di GPS sulle moto elettriche. Questi dispositivi possono rendere più difficile il furto e facilitare il recupero del veicolo in caso di sottrazione. Suggeriscono inoltre di non lasciare le moto parcheggiate in strada durante la notte.
Come stanno rispondendo le autorità cubane di fronte all'aumento dei furti?
La risposta delle autorità cubane è stata criticata per essere insufficiente. Molte vittime del furto di moto hanno espresso il loro malcontento sui social media, evidenziando la mancanza di azione e l'inefficienza degli agenti di polizia nell'affrontare l'ondata di criminalità. In alcuni casi, i cittadini hanno dovuto agire autonomamente per recuperare i loro veicoli.
Quale ruolo svolgono i social media nella denuncia dei furti di moto a Cuba?
I social media sono diventati un canale importante per permettere ai cittadini di segnalare i furti di moto. Molti proprietari condividono video delle telecamere di sorveglianza e offrono ricompense per ottenere informazioni sui delinquenti. I social media hanno facilitato la diffusione di questi crimini e hanno contribuito a esercitare pressione pubblica affinché si adottino misure.
Esistono conseguenze legali per i ladri di moto a Cuba?
Sebbene alcuni ladri siano stati arrestati, le conseguenze legali non sono sempre efficaci o dissuasive. Ci sono casi documentati in cui, nonostante gli arresti, i criminali sono stati rilasciati poco dopo, generando frustrazione e sfiducia nel sistema giudiziario da parte delle vittime.
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