La comunità cubana di Miami ha dato l'ultimo saluto a Eudo Fagundo Castillo, un ex prigioniero politico la cui vita è stata segnata dalla resistenza, dal sacrificio e dall'esilio.
La sua scomparsa è stata annunciata su Facebook da diversi attivisti cubani, tra cui spiccano le parole di Diasniurka Salcedo Verdecia che ha affermato: "Un altro cubano se n'è andato senza vedere la libertà di Cuba."
Eudo Fagundo Castillo nacque il 15 novembre 1934 a Bartle, Las Tunas. Fin da giovane si impegnò nella resistenza contro la dittatura, partecipando ad azioni di sabotaggio e combattimento tra il 1960 e il 1961.
Queste attività lo portarono ad essere arrestato e condannato a 20 anni di prigione, dove visse anni di estrema sofferenza. Durante il suo incarceramento, in carceri come El Mijial, Boniato e Pinar del Río, fu vittima di torture e abusi.
In quella fase, la sua sofferenza non fu solo fisica. Affrontò anche tragedie personali, come la morte del suo bambino Daniek, di soli 4 anni. Le autorità cubane gli permisero di partecipare al funerale del bambino solo sotto stretta sorveglianza.
Eudo fu liberato nel 1971 dopo un decennio di prigione, ma continuò a essere vittima della repressione del regime cubano, subendo minacce, convocazioni e pressioni affinché abbandonasse il paese.
Nel 1988 riuscì a emigrare negli Stati Uniti grazie agli sforzi della Fondazione Nazionale Cubano Americana e del suo presidente, Jorge Mas Canosa.
Eudo è venuto a mancare a Miami, lasciando un'eredità di lotta per la libertà di Cuba. Il suo funerale si è svolto domenica 24 novembre 2024, presso la Funeraria Caballero Rivero del West a Hialeah, Florida. La sepoltura avrà luogo lunedì 25 novembre, nel cimitero Woodland Park West, situato a Miami Lakes.
La comunità cubana in esilio piange la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita alla resistenza contro la dittatura. Sebbene non abbia vissuto per vedere una Cuba libera, la sua storia perdura come un testimone del sacrificio e della speranza di coloro che hanno lottato per la libertà.
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