Il regime autorizza una visita "a distanza" alla moglie di José Daniel Ferrer in ospedale a Santiago

Il prigioniero politico è stato brutalmente picchiato mercoledì.

José Daniel Ferrer © Facebook / José Daniel Ferrer
José Daniel FerrerFoto © Facebook / José Daniel Ferrer

Le autorità penitenziarie di Santiago di Cuba hanno confermato che il leader opositore e prigioniero politico José Daniel Ferrer García è attualmente ricoverato nel centro medico del penitenziario di Boniato e hanno autorizzato la sua famiglia a visitarlo "da lontano".

La notizia è giunta dopo diverse segnalazioni riguardo al fatto che Ferrer fosse stato trasferito in ospedale a seguito di un pestaggio nella prigione di Mar Verde, suscitando le reazioni della sua famiglia e di organizzazioni internazionali, ha riportato Radio Martí.

Da giovedì, i familiari di Ferrer García hanno cercato di ottenere informazioni dirette sul suo stato di salute.

Ana Belkis Ferrer, sorella del oppositore e residente negli Stati Uniti, ha dichiarato a Martí Noticias che Ferrer sarà riportato nella prigione di Mar Verde.

Questo venerdì, sua moglie, la dottoressa Nelva Ismaray Ortega, e due dei suoi figli pianificano di andarlo a trovare, anche se è stato detto loro che potranno vederlo solo "da lontano".

Ana Belkis ha denunciato che le autorità penitenziarie limitano il contatto ravvicinato con Ferrer, una situazione che considera allarmante date le recenti circostanze.

La denuncia di maltrattamenti fisici contro Ferrer ha suscitato indignazione tra le organizzazioni per i diritti umani e i funzionari internazionali.

Brian Nichols, Segretario di Stato aggiunto per gli Affari dell'emisfero occidentale degli Stati Uniti, ha espresso la sua preoccupazione sulla piattaforma X, esortando il governo cubano a garantire l'accesso immediato della famiglia all'oppositore e a liberarlo insieme ad altri prigionieri politici.

Da parte sua, il Consiglio per la Transizione Democratica a Cuba (CTDC), di cui Ferrer è stato presidente fino al suo arresto l'11 luglio 2021, ha emesso un comunicato per condannare l'aggressione.

Ferrer García, fondatore dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU), è stato arrestato l'11 luglio 2021 mentre cercava di unirsi alle manifestazioni antigovernative che si sono diffuse sull'isola a causa delle richieste per la mancanza di elettricità e libertà fondamentali.

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