Apagoni si intensificano a Cuba per un deficit vicino a 1.400 MW

Questo lunedì si stima un deficit vicino ai 1.300 MW.


Il sistema elettrico di Cuba mantiene la sua crisi severa, con blackout continui che domenica hanno colpito la popolazione a causa di un deficit di capacità di generazione che ha raggiunto i 1.346 MW.

Secondo quanto riportato nel comunicato pubblicato dalla Unión Eléctrica (UNE) sulla sua pagina Facebook, c'è stata mancanza di servizio per 24 ore e la situazione non è affatto incoraggiante per la giornata attuale.

Pubblicazione di Facebook/Unione Elettrica UNE

Alle 7:00, la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) era di 1.950 MW, mentre la domanda ascendava a 2.600 MW, il che ha causato un'affezione di 697 MW per deficit di capacità. Lo scenario può peggiorare durante il picco, con una stima di 1.370 MW di affezione.

Nella rivista informativa Buenos Días, Lázaro Guerra, direttore generale di elettricità del Ministero dell'Energia e delle Miniere, ha spiegato che sarà un altro giorno complesso, con domande massime elevate.

E infatti la UNE stima che durante l'orario di punta la disponibilità di energia raggiungerà appena 2.060 MW di fronte a una domanda progettata di 3.360 MW, risultando in un deficit vicino ai 1.300 MW.

Il panorama si aggrava a causa del guasto di diverse unità in importanti centrali termoelettriche (CTE), come l'unità 3 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Cienfuegos e le unità 5 e 2 delle CTE di Nuevitas e Felton, rispettivamente. Inoltre, sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz e l'unità 5 della CTE Renté.

Queste interruzioni, unite alle limitazioni nella generazione termica, hanno lasciato fuori servizio 37 centrali di generazione distribuita e due patane di generazione a Mariel e Santiago di Cuba.

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