Apagoni per oggi a Cuba a causa di un elevato deficit di 1.300 MW

Nella giornata di sabato, i cubani hanno subito interruzioni elettriche per 24 ore consecutive a causa della mancanza di capacità nella generazione.


I blackout a Cuba non cessano e gli abitanti dell'isola continuano a sopportare lunghe ore senza elettricità, un problema che impedisce loro di vivere la propria vita normalmente, soprattutto a causa delle difficoltà nella cottura dei cibi. Questa domenica, secondo le previsioni dell'Unione Elettrica (UNE), le condizioni non saranno diverse da quelle dei giorni precedenti.

Nella giornata di sabato, i cubani hanno subito interruzioni elettriche per 24 ore consecutive a causa della mancanza di capacità nella generazione, e così è continuato nel corso della mattinata di domenica.

Captura di Facebook/Unione Elettrica UNE

La UNE ha informato che il massimo impatto di questo deficit ha raggiunto i 1.278 MW alle 19:30, coincidendo con l'orario di picco del consumo elettrico.

Alle 7:00 di domenica, la disponibilità del SEN era di 1.900 MW, mentre la domanda aveva già raggiunto i 2.580 MW, il che implica un deficit di 660 MW. Si stima che l'impatto aumenterà a 980 MW nel corso del mezzogiorno.

I numeri sono stati molto superiori a quelli previsti dall'ente durante diversi giorni della settimana scorsa, il che evidenzia il grave problema con l'energia elettrica che si vive sull'isola.

Il panorama per questa domenica include tra le eventualità la paralizzazione per guasti dell'unità 5 della Centrale Termoelettrica (CTE) Nuevitas e dell'unità 2 della CTE Felton. Nel frattempo, è stato comunicato che è in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz e l'unità 5 della CTE Renté. In totale, le limitazioni nella generazione termica ammontano a 504 MW.

La generazione distribuita è anche nel radar delle affezioni, con limitazioni di 558 MW, di cui 350 MW in 46 centrali di generazione distribuita e 208 MW nelle Patanas di Melones e Santiago di Cuba, tutte colpite dalla mancanza di carburante.

Per mitigare l'impatto, la UNE prevede l'ingresso di 10 motori della Patana di Melones con 170 MW e il recupero di 100 MW di generazione distribuita che sono fuori per carburante. Tuttavia, non sarà sufficiente per coprire il deficit.

Si stima che per l'ora di punta di oggi la disponibilità sarà di 2.070 MW mentre la domanda raggiungerà i 3.300 MW, lasciando un deficit di 1.230 MW. Se queste condizioni dovessero rimanere, la UNE prevede un'impatto di 1.300 MW nell'orario di punta.

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