Il cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla e il suo omologo russo, Serguéi Lavrov, hanno firmato questo mercoledì "un accordo sulla concessione di beni immobili", secondo quanto riportato in breve da un video pubblicato sull'account X del Ministero delle Relazioni Estere (MINREX).
La firma dell'accordo ha avuto luogo nella città di New York, nel contesto del 79° periodo di sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
In una nota concisa che ha riassunto la giornata di Bruno Rodríguez a New York, il MINREX ha chiarito che l'incontro con il ministro degli Affari Esteri della Russia è stato "favorevole alla firma del Convenio sulla concessione di beni immobili nella città di Mosca, per ubicare l'Ambasciata della Repubblica Cuba nella Federazione Russa".
La Cancelleria non ha fornito ulteriori dettagli sull'accordo, né sulle implicazioni di tale convenzione.
"È sempre gradito e produttivo incontrare l'estimato amico Serguéi Lavrov, Cancelliere della Russia. Abbiamo esaminato l'eccellente stato delle relazioni bilaterali multifaccettate e i progetti di cooperazione congiunti. Ho ringraziato per il supporto e la solidarietà del Governo e del popolo russi verso Cuba", ha scritto sulla citata rete sociale Bruno Rodríguez, che non ha fatto riferimento diretto alla firma dell'accordo.
In primo luogo, l'annuncio della firma di un accordo sulla "concessione di beni immobili" ha destato l'allerta di alcuni internauti che ricordano che, a maggio dello scorso anno, durante la visita del politico e imprenditore russo Boris Titov all'Avana, il regime cubano ha offerto terreni in usufrutto a imprese russe per sfruttarli per un periodo di 30 anni.
Titov, a cui il Comitato Imprenditoriale Cubano-Russo aveva fatto riferimento in quel momento, ha sottolineato che entrambe le nazioni avevano compiuto passi decisivi verso una cooperazione più profonda in settori strategici. Tuttavia, finora non sono emerse nuove aggiornamenti sul corso di quella proposta, che ha suscitato preoccupazione nei cubani.
È una realtà che negli ultimi anni i legami tra i governi di Miguel Díaz-Canel e Vladímir Putin si sono intensificati in tutti i settori.
In uno degli episodi di collaborazione più controversi, a giugno di quest'anno una flottiglia della Marina di Guerra russa, inclusi un sottomarino nucleare, è arrivata a L'Avana, dove è rimasta per cinque giorni.
Fino alla chiusura di questa nota non ci sono ulteriori dettagli sulla "concessione di beni immobili nella città di Mosca" per localizzare l'ambasciata cubana in Russia. In ogni caso, il termine utilizzato dal MINREX per informare riguardo all'accordo anticipa che non pagheranno per l'immobile.
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