Un gruppo di 11 giovani cubani è arrivato a Mosca per proseguire la loro formazione in programmi di laurea e post-laurea, in particolare in settori legati all'ambito ferroviario.
Con l'arrivo di questo nuovo gruppo, sono già più di 80 i professionisti del settore ferroviario in formazione a diversi livelli educativi, grazie alla collaborazione tra Russia e Cuba, come ha comunicato il ministro dei Trasporti, Eduardo Rodríguez Dávila, tramite il suo profilo Facebook.
Rodríguez ha indicato che il gruppo è composto da sette studenti del secondo anno, selezionati da specializzazioni come ingegneria industriale e meccanica in università di diverse province cubane.
Questi studenti continueranno la loro formazione in corsi tecnici focalizzati sulla gestione delle locomotive e sull'exploitation del sistema ferroviario, così come sull'organizzazione dei processi logistici sia per i passeggeri che per le merci.
Gli altri quattro membri del gruppo sono giovani professionisti che si specializzeranno a livello di master in settori chiave come il materiale rotabile e le infrastrutture ferroviarie, ha sottolineato Rodríguez.
Ha inoltre riferito che la maggior parte degli studenti proseguirà la propria formazione presso l'Università Russa dei Trasporti, istituzione che li accoglierà per continuare i loro studi nelle aree che il regime cubano considera "strategiche" del settore ferroviario.
Il ministro ha espresso la sua fiducia nel gruppo di cubani, affermando che, sebbene "affronteranno la sfida della lingua e del freddo", potranno sfruttare i "conoscenze di uno dei paesi con maggiore esperienza nel settore ferroviario".
Tuttavia, le sue dichiarazioni trascurano la crescente onda di diserzioni tra gli studenti cubani in Russia, causata dai costanti ritardi del regime nei pagamenti per il sostentamento, una problematica che il ministro ha evitato di menzionare nonostante il suo impatto su coloro che si trovano ad affrontare queste difficili condizioni all'estero.
All'inizio del mese, l'azienda Ferrocarriles de Rusia (RZD, secondo le sigle russe) ha nuovamente promesso di riprendere un piano milionarioche era stato abbandonato, il quale contribuirà alla ristrutturazione e modernizzazione della rete ferroviaria cubana.
Queste intenzioni si sono manifestate durante il Forum Economico Orientale di Vladivostok, tenutosi in quella città russa, dove è stato dettagliato il contratto che si cerca di riattivare con Cuba, nonostante le sospensioni e i rinvii degli anni precedenti, principalmente a causa dell'incapacità di pagamento del governo cubano.
"Il contratto per la ristrutturazione e la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie di Cuba comprende diversi rami ferroviari, in particolare la linea principale La Habana-Santiago de Cuba, lunga 835 chilometri", ha dichiarato Serguei Pavlov, vicedirettore di RZD, a Sputnik News citato da Prensa Latina.
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