La leggenda cubana Mijaín López accede alla finale olimpica di Parigi 2024.

Il re a Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, ha dominato senza intoppi il combattimento e ha lasciato tutto pronto per raggiungere l'obiettivo di ottenere la sua quinta corona sotto i cinque cerchi.

  • Redazione di CiberCuba


Il lottatore cubano di spicco Mijaín López ha sconfitto questo lunedì l'azero Sabah Shariati (4-1) per assicurarsi un posto nella grande finale dei 130 chilogrammi nello stile greco-romano delle Olimpiadi di Parigi 2024.

López, re a Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, ha dominato senza intoppi il combattimento e ha lasciato tutto pronto per raggiungere l'obiettivo di ottenere la sua quinta corona sotto i cinque cerchi, qualcosa di inedito in forma individuale negli sport da combattimento.

Prima della semifinale, il "Gigante di Herradura" ha lasciato sulla sua strada il sudcoreano Lee Seung-chan (7-0) e poi uno dei favoriti, l'iraniano Amir Mirzazadeh, campione del mondo di Belgrado 2023.

L'antillano ha subito solo due sconfitte negli ultimi 16 anni (2011, 2015 contro il turco Riza Kayalp) e la sua unica battuta d'arresto in queste competizioni è avvenuta il 24 agosto 2004, quando ad Atene, Grecia, ha ceduto di fronte al russo Kashan Baroev.

Senza dubbio, a 41 anni, il dominio dell'antillano continua a essere schiacciante e smentisce la previsione della prestigiosa rivista americana Sports Illustrated, che aveva pronosticato per lui una medaglia di bronzo.

Lui, sette volte campione del mondo, affronterà il vincitore del combattimento tra il cubano naturalizzato cileno Yasmani Acosta e il cinese Lingzhe Meng, che si scontreranno tra pochi secondi.

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