L'atleta cubano Mijaín López, quattro volte campione olimpico di lotta grecoromana, ha debuttato lunedì alle Olimpiadi di Parigi con una comoda vittoria di 7-0 contro il sudcoreano Seungchan Lee, accedendo così al secondo turno nella divisione oltre i 130 chilogrammi della sua disciplina. López, di 41 anni, affronterà ai quarti di finale l'iraniano Amin Mirzazadeh, attuale campione del mondo, in quello che molti considerano una finale anticipata, tenendo conto della qualità dei contendenti.
"Non mi ha convinto molto l'iraniano nel suo primo incontro", ha indicato sui social media il giornalista sportivo Francys Romero in riferimento al prossimo avversario del cubano.
Pletorico di fiducia nel successo, Mijaín López è arrivato giovedì scorso nella capitale francese per affrontare la sfida di conquistare la sua quinta corona in quelli che saranno definitivamente i suoi ultimi Giochi Olimpici.
Campione di Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, il considerato "GOAT" ("il migliore della storia") dello stile greco-romano ha detto di sentirsi contento di essere nella sede dell'evento e pronto a competere.
“Sarò sui materassi per dimostrare ancora una volta che posso raggiungere l'obiettivo. Fisicamente e mentalmente sono sempre stato pronto. Resta solo arrivare e fare le cose che abbiamo fatto”, ha dichiarato il gladiatore.
Una pubblicazione sul profilo ufficiale di X dei Giochi Olimpici di Parigi ha dedicato questo lunedì un emozionante riassunto delle precedenti vittorie olimpiche nella lotta per l'oro del cubano.
"Per un record di 120 anni! Oggi inizia la categoria dei 130 kg nella lotta greco-romana. Mijaín López cerca la sua quinta medaglia d'oro consecutiva: e anche eguagliare il schermidore Ramón Fonst (1900-1904)", hanno precisato su quella che potrebbe diventare la sua grande impresa.
In questo momento Mijaín condivide con un gruppo d'élite di cinque figure quattro medaglie d'oro consecutive nella stessa specialità.
Quel selezionato gruppo è composto dall'americano Michael Phelps nel nuoto, dagli altri americani dell'atletica Carl Lewis e Alfred Oester; così come dal velista danese Paul Elvstrom e dalla lottatrice Kaori Icho.
Inoltre, Mijaín López non compete solo per un record di medaglie, potrebbe anche entrare nei record di Parigi 2024 come il lottatore vincitore di medaglia con più età nella storia dei giochi, onore attualmente detenuto da Adolf Lindfors, medagliato d'oro alle Olimpiadi di Anversa 1920, tenutesi in Belgio.
Per maggiore morbo, vincere l'oro sarebbe per Mijaín dimostrare l'errore della prestigiosa rivista sportiva Sports Illustrated, che nella sua abituale lista di pronostici ha previsto appena una medaglia di bronzo per il cubano.
Mijaín ha debuttato sotto i cinque cerchi nell'edizione di Atene 2004, da cui ha salutato occupando il quinto posto. Da allora è stato il padrone assoluto dell'oro olimpico nelle rimanenti edizioni.
Per rispettare il piano di allenamento, la delegazione cubana ha deciso che López non fosse il portabandiera maschile all'inaugurazione della competizione e il suo posto è stato occupato dal pugile Julio César La Cruz, che è stato eliminato al debutto nei 92 chilogrammi.
Fino a questo momento, la delegazione cubana si trova in un inedito 63° posto nella classifica delle medaglie di Parigi 2024, una posizione al momento molto distante da quella prevista dalle autorità sull'isola, che aspirano a che Cuba si posizioni tra i primi 20 posti olimpici.
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