Ancora una volta, la comunità cubana si mobilita sui social media in cerca di un medicinale per una bambina di un anno e mezzo, che è stata recentemente sottoposta a un'operazione ai reni e il farmaco necessario non è disponibile nel paese caraibico.
Una donna identificata come Mailin Berbes ha fatto appello su Facebook per cercare aiuto nel trovare il farmaco chiamato dactinomicina, necessario per la piccola Nasly Vento.
La dactinomicina è un farmaco che, in combinazione con altri medicinali, intervento chirurgico e/o radioterapia, viene utilizzato per trattare il tumore di Wilms (un tipo di cancro al rene che colpisce i bambini) e il rabdomiosarcoma (cancro che si forma nei muscoli) nei più piccoli.
“È stata operata a un rene 15 giorni fa, e dopo le faranno una biopsia perché alla bambina è scesa l'emoglobina e le è stato diagnosticato un piccolo tumore maligno molto aggressivo”, ha scritto sui social.
La donna ha sottolineato che tutte le persone che possono aiutarla la contattino al numero di telefono 51371751.
Ripetutamente, le persone si rivolgono ai social media per cercare i farmaci e le forniture mediche mancanti nella rete delle farmacie e degli ospedali di Cuba.
La solidarietà è spesso l'unico salvagente per bambini e anziani, in un contesto di scarsità che si prevede si protrarrà, come annunciato dal regime.
Recentemente, il giovane Ángel Ernesto, costretto a letto dal 2018 a causa di un incidente, ha chiesto aiuto per ottenere farmaci e forniture mediche necessarie che il regime castrista non gli fornisce, al fine di migliorare la sua qualità di vita.
Anche nel mese di marzo scorso, l'attivista politica cubana Diasniurka Salcedo Verdecia ha lanciato un appello alla solidarietà delle persone per ottenere farmaci necessari a un bambino affetto da una rara malattia genetica che di solito si manifesta durante l'infanzia.
Il minore si chiama Neroy García Roldán e soffre di sindrome di Alagille.
Questa patologia si caratterizza per l'impossibilità del fegato di drenare la bile nell'intestino, con conseguente accumulo di essa nel corpo, infiammazione del tessuto epatico e cattiva assorbimento intestinale.
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