Si conferma che Aliesky Martínez Ferrer, l'uomo che la settimana scorsa ha assassinato il suo figlioccio e abusato di una donna incinta nel comune di Minas, a Camagüey, avrebbe ricevuto un colpo di pistola dalla polizia mentre tentavano di catturarlo.
"La polizia durante la sua cattura ha dovuto sparargli per poterlo immobilizzare. È stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è sotto sorveglianza in attesa di recuperare per affrontare un processo penale per omicidio," ha precisato nelle ultime ore sulla sua pagina Facebook il portale notizie La Tijera.
La suddetta fonte ha condiviso sui social un'immagine del soggetto, in cui lo si vede sdraiato su una barella.
A quanto pare, avrebbe ricevuto un colpo nella zona destra della testa, a giudicare dal pixelato dell'immagine.
In precedenza, La Tijera aveva già segnalato che, prima di essere arrestato, Martínez Ferrer era entrato in una unità della Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR), dove ha aggredito con un machete un ufficiale.
Fino alla chiusura di questo articolo non sono emersi ulteriori dettagli sulla condizione clinica attuale del ferito.
Questo martedì il Ministero dell'Interno (MININT) ha confermato l'arresto di Alieski Martínez Ferrer.
Il MININT non ha fornito dettagli su come sia avvenuta la cattura, ma ha precisato che l'arresto si è svolto nelle prime ore del mattino del 2 dicembre.
La breve nota del Ministero dell'Interno ha indicato che l'evento si è verificato la mattina del 26 novembre e che durante la ricerca dell'individuo "si è ricevuto il supporto incondizionato degli abitanti del comune di Minas, i quali hanno fornito preziose informazioni per catturare questo elemento".
"Si continua a lavorare sulla legalizzazione dei fatti, rispettando le garanzie processuali affinché su di essi ricada tutto il peso della legge", ha concluso il MININT.
Il bambino, Edgar Aliesky Martínez Torres, è stato assassinato la mattina dello scorso giovedì in un episodio descritto dalle piattaforme femministe come un "femminicidio vicario", un tipo di violenza estrema in cui l'aggressore uccide una terza persona - figli o altri familiari - per far soffrire la vittima, in questo caso la madre del minore.
"Un fatto di questa gravità indica l'entità che ha raggiunto la violenza femminicida di fronte all'inerzia delle autorità e al silenzio complice delle organizzazioni internazionali," hanno denunciato YoSíTe Creo in Cuba e l'Osservatorio di Genere Alas Tensas (OGAT).
Un brutale crimine
Sebbene ci siano molte lacune su quanto accaduto, secondo i rapporti sui social, il bambino era sotto la cura della nonna materna quando il padre è andato a prenderlo. Anche se era già andato con l'intenzione di togliergli la vita, i familiari assicurano che nessuno immaginava che potesse fargli del male.
L'uomo ha strangolato il minore e poi, durante la sua fuga, avrebbe colpito una donna incinta per strada, mentre si recava a una visita medica, abusando di lei e rubandole il telefono cellulare. La donna sarebbe attualmente ricoverata in gravi condizioni presso l'Ospedale Materno di Camagüey.
La madre del bambino è stata sorvegliata dalla polizia poiché l'uomo ha dichiarato che sarebbe andato da lei per fare lo stesso.
Un rapporto riguardante il caso nel gruppo Facebook "Crímenes en Cuba" ha affermato che il motivo che avrebbe spinto l'uomo a commettere un crimine così atroce sarebbe stata la negativa della madre del minorenne a proseguire la relazione con lui.
Domande frequenti sul caso di omicidio a Camagüey
Chi è Alieski Martínez Ferrer e di quali crimini è accusato?
Alieski Martínez Ferrer è un cittadino cubano accusato di aver assassinato il proprio figlio di cinque anni e di aver aggredito sessualmente una donna incinta nel comune di Minas, Camagüey. Il crimine nei confronti del bambino è stato classificato come un "femminicidio vicario", in cui l'aggressore uccide una terza persona per infliggere sofferenza alla madre del minore.
Come è stato catturato Alieski Martínez Ferrer?
Alieski Martínez Ferrer è stato catturato dopo essere entrato in una unità della Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR) e aver aggredito un agente con un machete. Infine, è stato arrestato con l'aiuto di cani addestrati, dopo essere fuggito ferito da un proiettile e rifugiatosi in un'abitazione.
Cos'è un "femminicidio vicario" e come si ricollega a questo caso?
Un "feminicidio vicario" è quando l'aggressore uccide una terza persona, come un figlio, per causare dolore alla madre. In questo caso, l'omicidio del bambino Edgar Aliesky Martínez Torres è considerato un feminicidio vicario perché suo padre lo ha ucciso per infliggere sofferenza alla madre del minore.
Come ha reagito la comunità di Minas, Camagüey, di fronte al crimine?
La comunità di Minas, Camagüey, ha espresso una profonda indignazione e ha collaborato con le autorità per la cattura di Martínez Ferrer. I residenti si sentono più tranquilli dopo il suo arresto, e il caso ha suscitato richieste di giustizia ed è stato ampiamente diffuso sui social media.
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