Detienen a ladrón que asaltó con un cuchillo a chofer de motoneta en Villa Clara

La vittima ha riportato una ferita al volto dopo aver lottato con il ladro.

El ladrón y una motoneta © Facebook / Fuerza del Pueblo y Motoneteros así somos, en Santa Clara
Il ladro e una motoape.Foto © Facebook / Fuerza del Pueblo e Motoneteros, così siamo, a Santa Clara

Questo articolo risale a un anno fa.

Un ladro che ha rapinato con un coltello l’autista di uno scooter a Villa Clara è stato arrestato giorni dopo aver commesso il furto con violenza, hanno riferito fonti ufficiali.

Si tratta di Rafael Ibáñez, il quale ha noleggiato una delle cosiddette motonete, motociclette a cui è agganciata una cabina per il trasporto di passeggeri, dal parco Vidal fino al Reparto José Martí, e mentre percorreva la strada dei lavoratori sociali ha minacciato con un coltello il conducente, secondo quanto riportato dal profilo Fuerza del Pueblo, collegato alla polizia cubana.

Facebook / Fuerza del Pueblo

Nel corso del conflitto, gli provoca una ferita al volto e, dopo aver ferito il motociclista, Ibáñez gli ruba il cellulare e scappa.

Quest'uomo aveva partecipato ad altri furti con violenza a Cienfuegos ed era membro di una banda che ruba automobili da turismo, afferma questo profilo.

Inoltre, nell'ultimo dei suoi furti, ha lasciato “il proprietario dell'auto legato e buttato in una scarpata”, commenta Fuerza del Pueblo, uno dei tanti profili sui social media dedicati a difendere la polizia cubana, sempre più scrutinata a causa dell'ondata di violenza che sta attraversando l'isola.

Cuba è attualmente teatro di un'ondata di violenza, con notizie sempre più frequenti riguardanti furti di motociclette e cellulari, rapine con machete e coltelli, e omicidi.

La settimana scorsa è emerso che quattro uomini hanno rapinato un cubano per rubargli la moto a L'Avana, come denunciato dalla stessa vittima su Facebook.

L'evento è avvenuto il 6 agosto scorso intorno alle 20:30, a Ermita, tra Conill e Ayestarán, nel comune di Plaza de la Revolución.

A fine agosto, un medico cubano è stato aggredito in una strada dell'Avana da due individui che lo hanno attaccato con un machete per sottrargli il cellulare.

Denny Orlando Rodríguez Hernández, originario di Holguín, ha mostrato le sue ferite e ha dichiarato che lo avrebbero ucciso per un telefono.

Anche una madre cubana ha denunciato che i ladri nella zona habanera di Cojímar hanno adottato metodi estremamente pericolosi per derubare, come l'uso di dispositivi di elettrocução che immobilizzano le vittime.

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