Le autorità del Ministero dell'Interno (MININT) a Cuba hanno catturato il presunto assassino di una donna nel quartiere Diputada di Bijarú, nel municipio di Báguanos, dove è stata aggredita nella sua abitazione per rubarle gioielli d'oro e denaro contante.
L'episodio è avvenuto la notte del 22 novembre tra le 20:30 e le 22:00, apparentemente per mano di un giovane identificato come Yamichel Periche Díaz, già arrestato, come riportato dal profilo ufficiale su Facebook "Cazador-Cazado".
La vittima, Tania Liset Hidalgo Ávila, di 51 anni, è stata brutalmente assassinata - per asfissia e accoltellamento - nella sua abitazione. Sua sorella la trovò morta il giorno dopo.
Secondo l'indagine, l'aggressore ha cercato di distruggere le prove versando del detergente sul corpo della vittima e su una sedia su cui si sarebbe presumibilmente seduto.
Nonostante i suoi tentativi di occultare il reato, gli specialisti del MININT sono riusciti a identificarlo e catturarlo in meno di 24 ore, recuperando parte dei beni rubati, ha sottolineato il profilo ufficiale.
Secondo fonti locali, l'imputato aveva accumulato numerosi debiti legati al gioco d'azzardo, il che potrebbe aver motivato il crimine. Il nome della vittima non è stato reso pubblico.
Le autorità hanno assicurato che il caso sarà trattato con tutto il rigore della legge, in un contesto di crescente insicurezza cittadina e violenza contro le donne.
Questa settimana è stata assassinata una donna a Santiago di Cuba durante un furto nella sua abitazione.
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