Il Consolato spagnolo a L'Avana ha chiesto pazienza ai cittadini che non riescono a trovare un appuntamento sul suo sito web per effettuare le pratiche necessarie.
"Vi ringraziamo per la pazienza. Non possiamo assistere ulteriori persone a causa delle restrizioni di capienza delle nostre strutture e dell'elevata richiesta di documentazione da parte dei nostri concittadini," ha dichiarato la sede consolare tramite un comunicato su Twitter.
Il messaggio viene pubblicato dopo aver ricevuto numerose lamentele e reclami da parte di cittadini cubani che ritengono impossibile richiedere un appuntamento, esclusivamente online, per ottenere un visto o il passaporto spagnolo.
Il Consolato spagnolo ha assicurato che ogni settimana vengono rese disponibili circa 400 appuntamenti, ai quali gli interessati possono accedere tramite il sito web del Consolato. Tuttavia, ogni volta che si prova ad utilizzare uno di questi servizi appare il messaggio "Non ci sono disponibilità. Riprova domani", come verificato da CiberCuba.
Abbiamo contattato il Ministero degli Affari Esteri, dell'Unione Europea e della Cooperazione per sapere se esistesse un piano d'azione per risolvere il problema, se aumenteranno il numero di appuntamenti e se altri consolati si trovano in una situazione simile, ma fino al momento della stesura di questo comunicato non avevamo ricevuto risposta.
Dopo la pubblicazione del Consolato spagnolo all'Avana, molti utenti sui social media hanno espresso il loro disappunto riguardo al servizio.
"La pagina è a malapena funzionale, per il terzo gruppo non ci sono appuntamenti da giorni e non permette nemmeno di accedere", ha denunciato una persona, che ha inoltre mostrato un video in cui si vede che il sito dà un errore quando si tenta di effettuare la pratica.
Un'altra persona ha criticato il fatto che dopo tanti anni di servizio a Cuba, ottenere un passaporto spagnolo sia diventato un problema.
"Perché non attivare appuntamenti per 6 mesi? Tutto è complicato nel Consolato spagnolo dell'Avana, dal 2009, quando è entrata in vigore la Legge 52/2007 fino ad oggi", ha riconosciuto.
I problemi presso l'ufficio consolare dell'Avana non sono recenti, poiché esistono ritardi con i fascicoli da oltre un decennio, soprattutto legati alla Legge di Memoria Storica, che ha permesso a molti discendenti di spagnoli residenti a Cuba di acquisire la nazionalità.
José Antonio Hernández Pérez-Solozano, console generale di Spagna nella capitale cubana, ha dichiarato a maggio di sperare di risolvere nel terzo trimestre di quest'anno quasi 200,000 pratiche in sospeso.
"Il mio impegno con i richiedenti è che a ottobre di quest’anno rimanga solo tra il 2 e il 3% delle pratiche da risolvere. Saranno i casi più complicati o quelli in cui gli interessati siano ancora entro il termine legale per fornire ulteriori documenti che abbiamo richiesto", ha dichiarato.
A inizio ottobre è stato annunciato che il numero di appuntamenti giornalieri per la prima emissione del passaporto per i cubani che hanno acquisito la nazionalità spagnola è stato aumentato a 80. Tuttavia, sembra che non sia sufficiente, poiché la domanda di pratiche consolari è molto più elevata.
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