Le attuali limitazioni dei servizi consolari dell'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana sarebbero motivate da un permesso di uscita volontario dal paese concesso dal Dipartimento di Stato americano ai suoi dipendenti a causa dell'impatto dell'uragano Rafael sulla capitale.
"La decisione, annunciata in un'allerta climatica emessa il 5 novembre, è stata presa a causa del rischio di danni alle infrastrutture a causa dell'uragano", ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato in un'email a Martí Noticias.
La stessa fonte ha indicato che il Dipartimento di Stato statunitense ha "autorizzato l'uscita volontaria dei dipendenti assunti direttamente dall'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana e dei loro familiari idonei".
«Lo stato operativo dell'Ambasciata rimane limitato a causa degli sforzi di recupero dopo l'uragano, pertanto i servizi consolari attualmente sono limitati a servizi d'emergenza per i cittadini statunitensi. Tutti i colloqui precedentemente programmati saranno riprogrammati non appena l'Ambasciata tornerà al suo pieno stato operativo», ha precisato il portavoce.
Questo lunedì, l'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba ha comunicato che erano sospesi "tutti i servizi di routine per visti di immigrazione e non immigrazione (inclusi i colloqui e la revisione dei documenti)" previsti per questo mese di novembre e che sarebbero stati riprogrammati.
La nota ha aggiunto che prenderanno contatto direttamente con i richiedenti a breve per riprogrammare i loro appuntamenti.
La nota si è rivolta in particolare ai richiedenti il cui stato del visto nel CEAC (Centro di Richiesta di Visto Elettronico) indica "ISSUED", i quali potranno recarsi all'Ambasciata per ritirare il visto mercoledì 13 novembre o giovedì 14, sempre alle 10:00.
L'annuncio della sospensione temporanea delle pratiche è stato fatto l'11 novembre, giorno in cui inoltre l'Ambasciata è rimasta chiusa in commemorazione del Giorno dei Veterani, una festività negli Stati Uniti.
La riformulazione delle pratiche non è stata affatto accolta bene da molti cubani, che hanno espresso preoccupazione e frustrazione per il ritardo nei servizi consolari.
La scorsa settimana l'Ambasciata ha annunciato che fornirà solo servizi di emergenza ai cittadini statunitensi dal 12 al 15 novembre, "a causa dell'attuale instabilità della rete elettrica nazionale e degli sforzi di recupero dopo l'uragano Rafael", e che non verranno effettuati neanche servizi di routine, visti o altri appuntamenti, i quali saranno riprogrammati automaticamente.
Tuttavia, il più recente annuncio proroga nuovamente la stabilizzazione dei servizi consolari.
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