Il figlio di una turista argentina operata d’urgenza a L'Avana ha denunciato l’abbandono subito da questa donna da parte dell’agenzia di viaggi che ha organizzato la sua visita all’isola, avvertendo che non ha modo di coprire l’alto costo dei servizi medici a Cuba.
Estela Margarita Fontana, di 79 anni, è ricoverata in gravi condizioni nella capitale cubana, dopo aver subito un problema intestinale che ha richiesto un intervento chirurgico d'urgenza.
La donna ha stipulato un'assicurazione medica come parte del pacchetto di viaggio, ma questa copre solo un limite di 800 dollari, una cifra che si è rivelata insufficiente di fronte ai costi medici elevati, che ammontano a 10.000 dollari, secondo quanto dichiarato da Hernán Cruz Tantucci, figlio della malata.
Disperato, ha deciso di viaggiare a Cuba per stare accanto a sua madre e si è visto costretto a affittare un appartamento di fronte alla clinica dove è ricoverata, il che ha ulteriormente aumentato le spese. “Fino ad oggi, abbiamo speso 10.000 dollari”, ha detto Tantucci alla stampa argentina.
Secondo il suo parere, l'agenzia Nuova Viajes ha abbandonato la famiglia in questo momento difficile, senza fornire l'assistenza promessa nell'assicurazione acquistata con il biglietto. Estela Margarita Fontana è attualmente ricoverata in terapia intensiva e in ventilazione assistita.
"L'azienda è scomparsa, non ha mai risposto. Solo il coordinatore è rimasto in contatto all'inizio, ma ora non è più sull'isola. È tutto piuttosto imbarazzante", ha dichiarato Tantucci, che si sente abbandonato e senza supporto, nonostante sia in contatto con l'Ambasciata Argentina a L'Avana.
I costi medici e di soggiorno a Cuba sono insostenibili. La clinica richiede che i pagamenti vengano effettuati con carta Visa o Mastercard, il che, secondo Tantucci, ha ulteriormente complicato il processo, poiché dall'Argentina è difficile inviare una somma così grande di denaro.
Questo caso ha suscitato maggiore interesse poiché si tratta di un possibile fraudolento con l'assicurazione, dato che uno dei dirigenti dell'agenzia Nuova Viajes sarebbe stato condannato cinque anni fa per appropriazione indebita in un'altra compagnia turistica di General Pico.
L'assenza di assistenza e il passato penale di uno dei responsabili hanno suscitato critiche nei confronti di Nuova Viajes, mentre familiari e amici di Fontana chiedono che l'azienda si assuma la responsabilità della situazione.
La denuncia della famiglia Fontana riflette le difficoltà che affrontano i turisti e i loro cari di fronte a emergenze mediche a Cuba. È un avvertimento per chi pianifica viaggi a La Habana, senza considerare i costi medici elevati che possono insorgere.
La mal chiamata "potenza medica" non offre i suoi servizi gratuitamente per i forestieri. Anche i cittadini non ricevono servizi medici di qualità senza alcun costo.
Da almeno quattro anni, negli ospedali cubani i pazienti devono portare tutti i materiali necessari per effettuare un intervento chirurgico. Li acquistano sul mercato nero a un prezzo molto elevato; altrimenti, le operazioni possono subire ritardi indefiniti, poiché il governo afferma di non avere risorse.
Un altro dei problemi che affrontano i viaggiatori che visitano Cuba è la mancanza di medicinali.
A settembre, una turista argentina che soffriva di un forte dolore all'orecchio ha visitato diverse farmacie senza riuscire a trovare un analgesico. In ospedale, una dottoressa l'ha assistita, ma non avevano antidolorifici per alleviare il suo malessere.
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