Radio TV Martí ha contratato un nuovo satellite per le trasmissioni verso Cuba per 558.000 dollari

"Il passaggio a un nuovo satellite in questo momento è necessario poiché dobbiamo migliorare l'esperienza visiva per gli spettatori e gli ascoltatori clandestini nella Repubblica di Cuba che ricevono i contenuti di OCB TV", si legge nel testo

Cuba vista dalla ISSFoto © Copyright NASA

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L'Ufficio delle Trasmissioni a Cuba (OCB), che gestisce le emissioni di Radio TV Martí, ha stipulato un contratto con una compagnia di telecomunicazioni di Miami per inviare le proprie produzioni in diretta, archivi di audio e video e documenti digitali al pubblico sull'isola.

Secondo documenti ufficiali rivelati dal sito Cuba Money Project, l'iniziativa costerà 558 mila dollari ai contribuenti statunitensi al fine di migliorare "l'esperienza visiva per gli spettatori e ascoltatori clandestini".

Il progetto sarà avviato il prossimo 1° agosto, indica il contratto.

L'azienda incaricata è United Teleports, situata nel nord-ovest di Miami, la quale fornirà "un servizio satellitare unico" che permetterà a OCB di "distribuire file e video in diretta" in tutta Cuba, come evidenziato in una dichiarazione di intenti.

La OCB invia trasmissioni satellitari in diretta 24 ore su 24 a Cuba e ha un budget annuale di 29 milioni di dollari.

Tuttavia, la contrattazione di United Teleports avviene in un momento in cui il Congresso si appresta ad approvare il bilancio per l'anno fiscale 2020, che prevede un taglio dei fondi per Radio TV Martí a 12,9 milioni di dollari. Se questa riduzione venisse approvata, l'ente dovrebbe ridurre quasi della metà il centinaio di dipendenti federali che vi lavorano, oltre ad influenzare la collaborazione di circa 40 appaltatori.

Una recente auditore sulla sua programmazione, commissionata dal governo federale, ha concluso che la emittente diffonde "informazioni piene di cattivo giornalismo" e di "propaganda inefficace" verso l'isola.

Le ragioni dell'investimento sono spiegate nella descrizione del contratto di lavoro come una necessità impellente dell'ente federale.

"Il passaggio a un nuovo satellite in questo momento è necessario poiché dobbiamo migliorare l'esperienza visiva per gli spettatori e gli ascoltatori clandestini nella Repubblica di Cuba che ricevono il contenuto di OCB TV", indica il testo.

Aggiungi il documento che "questo si baserebbe in gran parte sul successo che l'OCB ha avuto negli ultimi sei anni nel trasmettere il messaggio fondamentale della nostra missione al popolo della Repubblica di Cuba".

United Teleports riceverà segnali OCB da Miami e Washington, D.C., tramite Internet, e li metterà a disposizione degli utenti di Cuba che ne faranno richiesta.

La compagnia fornirà un canale video, un canale dati e due canali audio.

La descrizione del piano di OCB indica che gli utenti avrebbero bisogno di un'antenna normale di almeno 18 pollici o di un'antenna parabolica per ricevere il segnale.

Una caratteristica importante del servizio, secondo il rapporto dell'OCB, è che "gli utenti potrebbero nascondere i loro piatti o antenne alla vista delle persone per strada".

OCB afferma che "richiede la capacità di criptare la programmazione in determinati momenti. In altre occasioni è opportuno avere programmazione Free To Air (FTA)."

United Teleports dovrà fornire la capacità affinché Radio TV Martí possa attivare e disattivare la crittografia a sua completa discrezione dall'origine del programma di OCB a Miami. Questo segnale passerà attraverso il gateway del contraente e successivamente si connetterà alla rete senza alcun intervento o interruzione del segnale di trasmissione, si legge nel contratto.

Nel rapporto di Cuba Money Project, il giornalista Tracey Eaton osserva che l'Agenzia di Media Globali degli Stati Uniti (USAGM), che supervisiona l'OCB, è citata erroneamente nell'avviso di intenzione come Agenzia per il Marketing Globale.

L'avviso segnala che si è deciso di contrattare con la compagnia di Miami dopo aver effettuato una "valutazione complessiva" di una "proposta non sollecitata" che la società ha presentato.

Secondo le informazioni presenti sulla sua pagina digitale, United Teleports offre servizi innovativi e personalizzati a emittenti televisive via cavo, satellitari, Internet/OTT, terrestri e fornitori di telecomunicazioni negli Stati Uniti, America Latina e nei Caraibi a prezzi più competitivi, con maggiore affidabilità e tempi di avvio molto più rapidi rispetto a quelli dei suoi concorrenti.

Creata nel 2010, l'azienda assicura che il suo personale operativo "è pienamente competente nella fornitura di questi servizi con alta affidabilità e tempi di risposta, utilizzando un approccio genuinamente personalizzato".

United Teleports dovrà stabilire un sistema che faciliti una "forma unica di consegnare i file insieme alla trasmissione video". I dati sono incorporati e non sono visibili al di fuori della struttura controllata.

Il sistema permetterà l'uso di un satellite Eutelsat 65A "per facilitare il nascondimento dell'antenna locale".

I canali saranno consegnati "attraverso la rete Wifi multicast o cablata, così come dall'uscita video in banda base dei ricevitori".

"La dimensione esatta dell'antenna dovrà essere testata e approvata con campioni locali per una definizione precisa", aggiunge la documentazione.

L'argomentazione di OCB sottolinea che l'appaltatore ha una vasta esperienza nella transizione dei servizi da fornitori interni o terzi al proprio ambiente di distribuzione. "Questo include la migrazione di grandi volumi di contenuti e la garanzia che i servizi rimangano attivi durante la transizione", aggiunge il dossier di assunzione.

Il nuovo satellite entrerà in funzione pochi giorni dopo che il governo cubano ha dato il via libera alla creazione di reti wireless private per la trasmissione di dati e all'importazione di attrezzature di trasmissione finora vietate nel paese, a partire dal 29 luglio. Le misure, contenute in due risoluzioni del Ministero delle Comunicazioni, mirano a "regolare le reti private di dati e i sistemi wireless ad alta velocità".

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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