Le Damas de Blanco chiedono a Trump di mantenere Radio e TV Martí: “Non siamo d'accordo con la chiusura”

Gli oppositori cubani, come le Damas de Blanco, difendono Radio e TV Martí per il loro ruolo chiave nel rendere visibili le violazioni dei diritti umani e nel dare voce agli attivisti a Cuba, chiedendo a Trump di evitare la loro chiusura.


Opoitori cubani hanno respinto martedì la possibile chiusura di Radio y TV Martí, sostenendo che questo mezzo è stato fondamentale per divulgare le violazioni dei diritti umani a Cuba e rendere visibile la situazione dei prigionieri politici e degli attivisti nell'isola.

La leader delle Damas de Blanco, Berta Soler, ha pubblicato un comunicato in cui ricorda che nel 2003, quando non c'era accesso a internet a Cuba, Radio Martí è stata l'unica fonte di informazione su ciò che accadeva con i prigionieri politici e il movimento delle Damas de Blanco.

"Quello che accadeva dal vivo con le Damas de Blanco all'uscita dalla messa veniva trasmesso nel telegiornale domenicale di Radio Martí. Era un'eco dell'opposizione a Cuba. Ci univamo di provincia in provincia grazie a Martí, che diffuse che donne familiari dei 75 esistevano a L'Avana", spiegò.

Inoltre, ha sottolineato che Radio Martí ha dato voce agli attivisti per i diritti umani a Cuba, permettendo loro di denunciare la repressione del regime.

"Non c'è attivista per i diritti umani a cui Radio Martí non abbia teso la mano per far conoscere la propria situazione", ha affermato.

Nel suo messaggio, la rappresentante delle Damas de Blanco ha sottolineato che la chiusura di Radio Martí sarebbe equivalente a silenziare i cubani all'interno dell'isola e impedire che il mondo conosca le azioni del regime cubano.

"Radio Martí non può essere chiusa. È necessario offrirle più copertura e più forza affinché si ascolti in tutta Cuba. È fondamentale che venga mantenuta", ha concluso Soler.

Asimismo, l'exprigioniero della Primavera Nera Ángel Moya è intervenuto in difesa della stazione radiofonica, situata nel sud della Florida, argomentando che coloro che affermano che Radio Marti non fosse ascoltata a Cuba cercano di imporre un'opinione falsa.

Pubblicazione su Facebook

Lo corretto è dire: Radio Martí non si ascolta perché: 1- Per 40 anni, il regime comunista di Cuba ha speso milioni di dollari per interferire con il segnale. 2- Per anni, nessun governo degli Stati Uniti ha investito milioni per dare potenza a Radio Martí e superare l'interferenza imposta dal regime comunista cubano.

Aggiunge che l'emittente "è stata ascoltata in Onde Medie fino al 1998, almeno a Matanzas, e in Onde Corte, con qualche interferenza, tutto il tempo".

Alla fine di un post su Facebook ha chiesto ai cubani di non lasciare che venga chiuso. "Salviamo Radio Martí, perché Radio Martí ha infranto la censura imposta dal regime comunista cubano", ha sottolineato.

Dopo che domenica scorsa sono cominciati i licenziamenti di tutti i contrattisti di Radio e TV Martí, a seguito dell'ordine dell'amministrazione di Donald Trump di attuare un massiccio taglio nella United States Agency for Global Media (USAGM), numerosi politici, oppositori e organizzazioni hanno reagito alla chiusura di questi mezzi di comunicazione, considerati una fonte chiave di informazione per i cubani dentro e fuori dall'isola.

La chiusura di queste piattaforme ha generato un intenso dibattito sul loro impatto e sulla loro efficacia; mentre alcuni difendono il loro ruolo nella lotta contro la censura del regime cubano, altri analizzano il contesto in cui si è presa questa decisione e le sue conseguenze nella comunità dell'esilio e nell'opposizione a Cuba.

Tra coloro che hanno reagito alla chiusura di Radio e TV Martí c'è la Fundación Nacional Cubano Americana (FNCA), che attraverso X ha esortato il presidente Donald Trump a ripristinare i fondi necessari affinché queste piattaforme possano continuare a operare.

L'amministrazione di Donald Trump ha attuato un massiccio taglio nella USAGM (United States Agency for Global Media), in risposta all'ordine esecutivo firmato il 14 marzo 2025, intitolato "Continuando la Riduzione della Burocrazia Federale".

Come parte di questa decisione, la USAGM ha iniziato a smantellare aree e operazioni non essenziali, riducendo il proprio personale al minimo consentito dalla legge. Di conseguenza, un gran numero di dipendenti, comprese le sue filiali, sono stati messi in licenza amministrativa con stipendio a partire dallo scorso sabato, senza una data chiara di rientro.

Domande frequenti sul possibile chiusura di Radio e TV Martí

Perché le Damas de Blanco si oppongono alla chiusura di Radio e TV Martí?

Le Damas in Bianco considerano che Radio e TV Martí siano essenziali per rendere visibile la situazione dei diritti umani a Cuba e dare voce agli attivisti. Secondo Berta Soler, leader del movimento, questi media sono stati fondamentali per trasmettere informazioni sulla repressione nell'isola e permettere la connessione tra attivisti di diverse province.

Qual è il motivo della chiusura di Radio e TV Martí secondo l'amministrazione di Donald Trump?

La chiusura di Radio e TV Martí è dovuta a un taglio massiccio nell'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM), ordinato dall'amministrazione di Donald Trump. Questa decisione mira a ridurre la burocrazia federale ed eliminare funzioni considerate superflue, influenzando direttamente questi mezzi di comunicazione.

Che impatto ha la chiusura di Radio e TV Martí sull'opposizione cubana?

La chiusura di Radio e TV Martí rappresenta un passo indietro significativo per l'opposizione cubana, poiché questi mezzi sono stati una fonte cruciale per rompere il monopolio informativo del regime cubano. Leader dell'opposizione come José Daniel Ferrer e organizzazioni come la Fondazione Nazionale Cubano Americana avvertono che la loro scomparsa beneficia esclusivamente il regime e indebolisce la lotta per la democrazia e i diritti umani a Cuba.

Cosa sostengono i sostenitori di Radio Martí riguardo alla sua rilevanza a Cuba?

I sostenitori di Radio Martí sostengono che sia stato un pilastro informativo essenziale per i cubani, consentendo di trasmettere notizie censurate dal regime e di dare voce agli attivisti per i diritti umani. Negli anni, Radio Martí è stata fondamentale per contrastare la propaganda del governo cubano e per dare potere ai cittadini nella lotta per i propri diritti.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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