Dengue e chikungunya fuori controllo a Cuba: “La curva continua in zona epidemica”



Le autorità riconoscono che la curva è ancora in fase epidemica, ma ammettono che migliaia di malati non entrano mai nelle statistiche ufficiali.

Mentre il governo parla di "miglioramento", migliaia di cubani si ammalano di dengue e chikungunya senza rivolgersi al medico.Foto © Collage/Facebook/José Luis Tan e Youtube/Canal Caribe

Sebbene le autorità sanitarie insistano sul fatto che i casi di dengue e chikungunya mostrano un "lievissimo miglioramento", lo stesso Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) riconosce che la realtà è molto più grave di quanto riflettano le statistiche ufficiali, ed è importante ricordare che a Cuba migliaia di malati non compaiono nei report perché non si rivolgono mai al medico.

La viceministra della Salute Pubblica, Carilda Peña García, ha ammesso lunedì nella televisione statale che, nonostante una diminuzione della febbre e di alcuni indicatori clinici, “la curva rimane in zona epidemica” e tutte le province, tranne Matanzas, rimangono all’interno del corridoio epidemico. Questo riconoscimento arriva in un contesto segnato dalla circolazione simultanea di dengue e chikungunya, una combinazione che mantiene la popolazione in apprensione.

Secondo la funzionaria, i casi sospetti di dengue hanno registrato un lieve incremento nell'ultima settimana, mentre province come L'Avana, Santiago di Cuba, Guantánamo, Artemisa, Mayabeque, Pinar del Río e Las Tunas concentrano le maggiori tassi di incidenza.

Nel caso del chikungunya, sebbene si rapporti una diminuzione, il virus continua a colpire con forza, soprattutto in territori come L'Avana, Matanzas, Cienfuegos e Camagüey.

Tuttavia, dietro a quelle cifre c'è una realtà che lo stesso Governo ha riconosciuto pubblicamente, e cioè che i numeri non riflettono l'entità reale dell'epidemia. Settimane fa, il dottor Francisco Durán, direttore nazionale di Epidemiologia del MINSAP, ha ammesso nel programma Buenos Días che molte persone malate non si recano nei servizi medici e, pertanto, non vengono registrate ufficialmente.

“La informazione raccolta nelle statistiche non corrisponde sempre alla realtà”, ha riconosciuto Durán, spiegando che la paura, la mancanza di farmaci, la saturazione di policlinici e ospedali, e la sfiducia nel sistema spingono migliaia di cubani a curarsi a casa. Il risultato è un sottoregistro massiccio che minimizza l'impatto reale dell'epidemia.

Mentre in televisione si parla di controllo, nelle case cubane si vive un'altra storia, con persone costrette a letto da dolori intensi, famiglie senza accesso a analgesici di base, bambini malati curati a casa e adulti che evitano di andare in ospedale perché sanno che non troveranno medicinali.

La stessa viceministra ha avvertito che i minori di 18 anni, compresi i lattanti e i neonati, continuano a essere il gruppo più colpito, con decine di pazienti gravi e critici in terapia intensiva.

A questo si aggiunge l'avviso ufficiale riguardo le festività di fine anno. Peña García ha chiesto particolare attenzione per gli adolescenti e i giovani che hanno sofferto della malattia, ricordando che il periodo di convalescenza può provocare gravi ricadute se non si rispetta il riposo. Un appello che contrasta con la precarietà di un sistema che, come ha ammesso Durán, non riesce neppure a coprire il piano di disinfestazione a causa della mancanza di attrezzature e personale.

Sebbene le autorità sottolineino che oltre l'80% dell'area urbana è stato disinfettato e attribuiscano parte del "controllo" al clima, lo stesso MINSAP ha riconosciuto che le azioni antivettoriali rimangono insufficienti e che l'infestazione da parte della zanzara Aedes aegypti continua a livelli elevati.

In questo scenario, i dati ufficiali funzionano più come un tetto che come un riflesso fedele della crisi. L'epidemia che appare nei report giornalieri è solo una parte di quella che si vive per le strade e nelle case, dove migliaia di cubani si ammalano senza diagnosi, senza test e senza assistenza medica.

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Redazione di CiberCuba

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