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Il mezzo ufficialista Cubadebate ha affermato che l'assistente di intelligenza artificiale Grok, sviluppato da xAI, l'azienda di Elon Musk, fornisce risposte "ideologicamente distorte" quando tratta temi riguardanti Cuba.
Nel articolo “Quando l'IA prende posizione: cosa dice Grok su Cuba”, pubblicato il 9 dicembre dall' Osservatorio dei Media di Cubadebate, sono state analizzate 30 risposte generate dal chatbot sulla rete sociale X (ex Twitter).
Secondo il testo, lo studio ha classificato le risposte di Grok in tre categorie: R (di destra o anticomunista), C (critica ai diritti umani “mainstream”) e N (neutre). Il risultato è stato che “22 delle 30 risposte sono classificate come R (73,3 %), 6 come C (20 %) e solo 2 possono essere considerate N (6,7 %)”.
L'Osservatorio conclude che “la promessa di neutralità è lontana dall'essere rispettata” e che Grok “tende a spiegare la realtà cubana da quadri liberal-conservatori e anticomunisti, anche quando le domande sono neutrali o critiche nei confronti della destra”.
L'analisi cita frasi del chatbot come "l'embargo non impedisce a Cuba di negoziare con il resto del mondo" e che "le sanzioni non sono la causa principale del fallimento di Cuba e Venezuela; il problema risiederebbe nella pianificazione centrale e nella distruzione degli incentivi".
Per Cubadebate, il modello “organizza le informazioni su Cuba all'interno di un campo di forza discorsivo liberale-conservatore” e, in tal modo, “può contribuire a rafforzare alcune narrazioni e silenziare altre”.
La pubblicazione di Cubadebate su la sua pagina Facebook ha scatenato un'ondata di risposte. La maggior parte dei commenti ha difeso le affermazioni di Grok o ha criticato il testo del media.
"La IA sa bene quello che sta dicendo", ha scritto uno dei primi utenti. Un altro ha aggiunto: "Grok dice la verità, per qualcosa Elon Musk l'ha programmata come l'IA più impegnata nella libertà di espressione". Alcuni hanno reagito con ironia: "Ah, anche l'IA si è sbagliata?" o "I veri cubani diciamo basta al comunismo, democrazia e libertà".
Altri commenti hanno indirizzato direttamente a Cubadebate messaggi come “Cubadebate, ascolta anche il tuo popolo”, “Potrebbero osservare lo stato d’animo del popolo cubano, questo non lo vedono” e “Non serve essere un'IA per sapere tutto questo”.
Diversi utenti hanno sostenuto che il chatbot rifletteva semplicemente la realtà cubana: "L'IA non prende posizione, dice ciò che più si adatta al buonsenso. Che a voi non convenga è un’altra cosa", ha scritto un internauta. Un altro ha fatto notare: "Grok sta facendo un riassunto di ciò che le persone pensano su Cuba e sul suo sistema di governo, quindi traete le vostre conclusioni". Nella stessa linea, qualcuno ha commentato: "Anche l'IA si è accorta dell'esagerazione e del lamento riguardo al blocco".
Alcuni lo hanno preso in giro: “Bene, ora abbiamo trovato un nuovo colpevole di questo disastro: l'IA”, “Oh, hanno scoperto l'acqua calda”, “L'IA sicuramente non sbaglia con voi” e “Ora la colpa di tutto è di Grok”.
Sono apparse anche critiche più ampie: “Il governo di Cuba non pratica un sistema socialista. Non ha nemmeno un sistema. È ostile e manipolatore il governo, che da decenni giustifica con il blocco il suo maltrattamento del popolo”. Un altro utente ha scritto: “L'Osservatorio dei Media di Cubadebate ha condotto uno studio e ha scoperto che Grok ha un pregiudizio anticomunista. Scandalo mondiale! Se il regime lo odia, è perché dice verità che fanno male.”
Diversi commenti hanno concordato sul fatto che le risposte del chatbot non fossero ideologiche, ma descrittive: “Dice ciò che è veritiero, ciò che per anni ha dimostrato il socialismo”, “Cuba è così com'è a causa della cattiva amministrazione, non per il blocco” e “Nemmeno l'IA li supporta più, fino agli algoritmi se ne sono accorti”.
Alcuni hanno ironizzato sulla tendenza dei media a cercare colpevoli: “Il tocco, il blocco e ora Grok... c'è sempre un nuovo colpevole” e “Se la Sicurezza dello Stato potesse incarcerare l'IA, lo farebbe”. In tono più critico, un altro utente ha scritto: “Hanno già perso la battaglia delle idee, per bugiardi. L'IA non sbaglia, siete voi a farlo”.
Solo pochi commenti hanno tentato di sfumare il dibattito, suggerendo che "le cause dei problemi sono multifattoriali" o che "le IA possono riflettere modelli dominanti". Tuttavia, l'enorme maggioranza ha espresso critiche verso Cubadebate e supporto alle risposte del chatbot.
Grok è l'assistente di intelligenza artificiale creato da xAI, azienda fondata da Elon Musk, ed è integrato nel social network X (ex Twitter). Musk lo ha descritto come un modello progettato per rispondere “con umorismo e senza censura”.
L'articolo di Cubadebate menziona studi accademici sui pregiudizi politici nei modelli di linguaggio, ma utilizza il caso cubano per mettere in guardia sull'impatto ideologico che, secondo il mezzo, queste strumenti possono avere sulla percezione internazionale di Cuba.
La controversia tra Cubadebate e Grok illustra come l'intelligenza artificiale sia entrata nel terreno della disputa ideologica. Mentre il media ufficialista accusa il modello di riprodurre “discorsi liberali-conservatori”, la reazione sui social media riflette che molti cubani percepiscono le risposte del chatbot come un semplice riflesso della loro realtà quotidiana.
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