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Una giudice dell'immigrazione negli Stati Uniti ha ordinato il rilascio su cauzione di una donna brasiliana con legami familiari con la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, mentre affronta un procedimento di deportazione.
Secondo l'agenzia Associated Press, Bruna Ferreira, di 33 anni e residente da anni nel Massachusetts, è stata detenuta lo scorso 12 novembre da agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) mentre si dirigeva verso il New Hampshire per prendere suo figlio di 11 anni.
Ferreira è stata fidanzata con il fratello di Leavitt, Michael, e hanno un figlio in comune.
Dopo essere stata trasferita in un centro di detenzione in Louisiana, un giudice ha stabilito che Ferreira poteva essere rilasciata su cauzione di 1.500 dollari.
Il suo avvocato, Todd Pomerleau, ha spiegato che il governo non si è opposto alla richiesta, riconoscendo che l'imputata non rappresentava un pericolo né un rischio di fuga.
Tuttavia, un portavoce del Dipartimento della Sicurezza Nazionale ha definito Ferreira come "immigrato irregolare con precedenti penali" e ha assicurato che era stata arrestata per aggressione, un'accusa che il suo avvocato ha negato.
Secondo l'autorità, la donna dovrà presentarsi periodicamente presso l'ICE per rispettare le condizioni della sua liberazione.
L'avvocato ha indicato che la sua assistita è arrivata negli Stati Uniti da bambina e in seguito ha aderito al programma DACA, promosso durante l'amministrazione di Barack Obama, che protegge dalla deportazione i giovani immigrati portati dai loro genitori.
Ferreira si trovava in fase di richiesta di residenza permanente quando è stata arrestata.
Karoline Leavitt, originaria del New Hampshire, è stata portavoce della campagna presidenziale di Donald Trump nel 2024 e attualmente ricopre il ruolo di segretaria stampa della Casa Bianca.
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