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Il Oriente di Cuba è rimasto senza servizio elettrico nelle ore tarde di martedì, a causa della disconnessione totale dei circuiti in quella regione del paese, come parte delle misure annunciate in previsione dell'imminente impatto dell'uragano Melissa, che avanza verso la zona con venti superiori ai 230 chilometri all'ora.
La informazioni sono state pubblicate dalla Empresa Eléctrica di Santiago di Cuba sul suo canale ufficiale di Telegram, dove ha confermato che la disconnessione riguarda l'intero sistema Oriente Sud, mentre viene eseguita la “disattivazione della rete di trasmissione” in quella parte del paese.
Secondo il comunicato, il servizio sarà mantenuto esclusivamente da Occidente a Camagüey, con l'obiettivo di proteggere la stabilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) durante il passaggio del ciclone, che sta ancora colpendo Jamaica con forza devastante, ma che già comincia a farsi sentire nell'oriente di Cuba.
Inoltre, l'azienda ha annunciato la disconnessione delle principali centrali termoelettriche della regione: Antonio Maceo (Rente), a Santiago di Cuba; Lidio Ramón Pérez (Felton), a Holguín; e la Centrale Fuel di Moa, a causa della loro posizione geografica e della minaccia diretta dei venti uragani.
"Il processo viene eseguito in modo controllato per mantenere l'integrità dell'operazione del Sistema Elettroenergetico Nazionale nella zona centro-orientale," ha precisato il comunicato.
La Empresa Elettrica di Holguín ha informato sul suo canale ufficiale di Telegram che, a causa della vicinanza dell'uragano Melissa, si sta ritirando carico elettrico nella provincia come misura di sicurezza dopo aver superato il massimo consentito di intervento.
Il comunicato precisa che sono state disconnesse le unità 5 e 6 della Centrale Termoelettrica Antonio Maceo “Renté”, come parte delle azioni per proteggere la stabilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) in vista dell'avanzata del ciclone.
La conferma è giunta anche dall'Empresa Eléctrica di Santiago de Cuba, che ha segnalato la disattivazione del sistema Oriente Sud e l'uscita controllata di diverse centrali termoelettriche orientali, tra cui Felton e la centrale Fuel di Moa, per preservare l'integrità del SEN durante il passaggio dell'uragano.
La misura lascia senza elettricità milioni di persone nelle province orientali, incluse Santiago di Cuba, Granma, Holguín e Guantánamo, mentre il paese affronta i primi effetti dell'uragano Melissa, classificato come ciclone di categoria 4 dal Centro Nazionale degli Uragani (NHC) nel suo ultimo rapporto.
Horas prima, il noto meteorologo cubano José Rubiera ha lanciato un allerta urgente per l'imminente arrivo dell'uragano Melissa nell'est di Cuba, avvertendo che il fenomeno “sarà distruttivo” e che gli abitanti devono proteggere la propria vita e quella delle proprie famiglie di fronte al pericolo estremo.
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