Il governo di Villa Clara riattiva il piano di emergenza in seguito a un nuovo focolaio di dengue e altre arbovirosi

Il aumento delle arbovirosi ha costretto le autorità ad attivare gruppi temporanei nei 13 comuni della provincia. Le operazioni includono disinfestazioni, giornate di igienizzazione e mobilitazione di lavoratori statali e non statali.

Fino ad oggi si segnalano 14 casi gravi, anche se senza decessi, assicurano le autoritàFoto © Facebook/Henry Omar Pérez

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Le autorità di Villa Clara hanno attivato giovedì scorso i gruppi temporanei per il contrasto alle arbovirosi nei 13 comuni della provincia, dopo la conferma di un aumento dei casi di dengue, chikungunya e oropouche.

Durante la riunione del gruppo provinciale, presieduta dalla governatrice Milaxy Yanet Sánchez Armas, è stato concordato un piano di misure che include la fumigazione delle aree con focolai individuati, la mobilizzazione di personale da diversi settori e l'apertura delle abitazioni che rimangono chiuse senza effettuare l'autofocal, ha riportato l'emittente provinciale CMHW.

Il dottor Neil Reyes Miranda, direttore del Centro Provinciale di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia, ha spiegato che solo con la partecipazione della popolazione e il lavoro congiunto tra il settore statale e non statale si potrà ridurre l'aumento dei virus.

Fino ad oggi, ha precisato, sono stati segnalati 14 casi gravi, sebbene senza decessi.

Le autorità hanno annunciato giornate di igienizzazione per sabato e domenica, con il supporto del settore agricolo che fornirà attrezzature per la fumigazione.

Tuttavia, il nuovo intervento avviene in un contesto caratterizzato da ripetute campagne sanitarie che non sono riuscite a eradicare i focolai della zanzara Aedes aegypti, persistenti in tutto il paese.

Il dottor Francisco Durán García ha assicurato che non sono stati segnalati decessi associati agli eventi virali che colpiscono il paese, e ha smentito le voci che parlavano di “11 morti in una notte” a Matanzas.

In il suo aggiornamento settimanale sulla situazione epidemiologica, Durán ha precisato che, sebbene ci sia un'alta domanda di servizi sanitari in quella provincia, questi non sono collassati.

Durán ha confermato la circolazione di tre arbovirosi: dengue (presente in modo costante), chikungunya (inizialmente rilevata a Matanzas e in espansione all'interno della provincia) e Oropouche (in diminuzione).

Il ministro della Salute Pubblica, José Ángel Portal Miranda, ha rafforzato questa versione durante un incontro a Matanzas con le autorità del Partito Comunista.

“Non ci sono morti a Matanzas a causa di questa malattia. Non ci sono casi gravi né critici. Nessuno può nascondere un'epidemia né i morti”, ha dichiarato.

Tuttavia, le dichiarazioni ufficiali hanno generato un'ondata di reazioni critiche tra i cittadini, che smentiscono che non stiano avvenendo decessi a causa di tali malattie.

Esperti hanno avvertito di una crisi di “arbovirosi combinate” che il regime cubano non riconosce ufficialmente, il che limita la capacità del sistema sanitario di affrontare focolai multipli e simultanei di malattie trasmesse da zanzare.

La storica e attivista cubana Alina Bárbara López Hernández ha denunciato che le autorità nazionali e provinciali stanno manipolando le informazioni riguardo all'epidemia che colpisce la provincia di Matanzas.

Secondo López, esiste un ordine esplicito di smentire le morti per arbovirosi. “L'ordine di smentire i decessi per arbovirosi è stato dato. Così assicurano il dottor Durán, il ministro della Salute e le autorità matanceras.”

La giornalista matancera Yirmara Torres Hernández, ex presidenta dell'Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) a Matanzas, ha anche rotto il silenzio.

Non ci sono morti, ma ci sono”, raccontando la morte di una vicina a causa del chikungunya e denunciando che “viviamo in uno stress costante, siamo mal nutriti, immunodepressi... Le notti appartengono alle zanzare, ai ratti, a scarafaggi... Quale controllo antivettoriale ci sarà così?”.

Il ospedaleclinico chirurgico Salvador Allende, conosciuto popolarmente come La Covadonga, potrebbe chiudere parzialmente i suoi servizi abituali a causa dell'aumento dei casi di dengue e chikungunya a L'Avana.

Fonti interne del centro hanno confermato a CiberCuba che una commissione provinciale ha visitato l'ospedale martedì 7 ottobre per valutare la possibilità di trasformare alcune delle sue sale in unità di ingresso per pazienti contagiati da arbovirosi, a causa di uno scenario epidemiologico sempre più teso nella capitale cubana.

Por sua parte, a Direzione Provinciale dei Servizi Comunali a Ciego de Ávila ha intensificato le operazioni di igienizzazione nei comuni con la maggiore produzione di rifiuti solidi, come parte delle azioni per eliminare i luoghi di riproduzione della zanzara Aedes aegypti, principale vettore della dengue, del chikungunya e del virus Oropouche.

Queste azioni di igienizzazione si intensificano in un contesto in cui la provincia ha registrato più di 5.000 casi di sindromi febbrili dall'inizio dell'anno, con circolazione confermata di dengue, chikungunya e Oropouche.

Recientemente, le autorità sanitarie hanno dichiarato la trasmissione attiva di arbovirosi in zone specifiche di Ciego de Ávila e Morón, in risposta all'aumento dei casi di febbre e alla proliferazione della zanzara vettore.

Domande frequenti sul rebrote di arbovirosi a Cuba

Perché il governo di Villa Clara ha attivato un piano di emergenza?

Il governo di Villa Clara ha attivato un piano di emergenza a causa di un aumento dei casi di dengue, chikungunya e oropouche nella provincia. Sono stati registrati 14 casi gravi, ma senza decessi, e le autorità stanno cercando di controllare la diffusione attraverso la disinfestazione e il mobilitazione del personale.

Quali arbovirosi stanno colpendo attualmente Cuba?

Cuba sta affrontando un focolaio di arbovirosi che include dengue, chikungunya e il virus di Oropouche. Il dengue ha una presenza costante, mentre il chikungunya e l'Oropouche hanno mostrato espansione in diverse province.

Quali misure vengono adottate per controllare la diffusione di queste malattie?

Le autorità cubane stanno implementando misure come la fumigazione, la sanificazione e la sorveglianza epidemiologica. Si mobilitano squadre di fumigazione e personale sanitario per eliminare i luoghi di allevamento delle zanzare, oltre a svolgere giornate di igienizzazione e indagini casa per casa nelle zone colpite.

Qual è la situazione attuale a Matanzas riguardo alle arbovirosi?

In Matanzas, la situazione è critica a causa dell'epidemia di arbovirosi. Le autorità negano decessi, ma i resoconti dei cittadini suggeriscono il contrario. Sono state intensificate le azioni di disinfestazione e controllo dei vettori, sebbene le risorse siano limitate.

Quali sfide affronta il sistema sanitario cubano di fronte a questa crisi?

Il sistema sanitario cubano affronta diverse sfide, tra cui la mancanza di risorse mediche, la scarsità di insetticidi e personale, e una crisi sanitaria che si aggrava per la mancanza di riconoscimento ufficiale della gravità del problema. La mancanza di diagnosi e trattamento adeguati limita la risposta efficace alla crisi delle arbovirosi combinate.

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Redazione di CiberCuba

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