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I cubani affronteranno questo sabato un nuovo giorno di blackout generalizzati, con un deficit stimato di oltre 1.600 megawatt durante l'orario di punta, secondo quanto riferito dalla Unión Eléctrica (UNE).
Il bollettino ufficiale ha riconosciuto che il servizio è stato compromesso per 24 ore venerdì e che la situazione si manterrà anche oggi, con una disponibilità di appena 2.085 MW rispetto a una domanda massima di 3.650 MW. La differenza lascerà gran parte del paese senza elettricità per lunghe ore.
La ironia è che questo annuncio arriva proprio un giorno dopo che il Ministero dell'Energia e delle Miniere si vantava sui social media di aver installato più del 50% dei parchi solari previsti per quest'anno.
Dei 51 pianificati, sono stati sincronizzati 27, che forniscono 580 MW a mezzogiorno. Tuttavia, i cubani constattano sulla propria pelle che questi progetti alleviano a malapena la crisi energetica, caratterizzata da interruzioni che superano le 12 ore in molte province.
Il contrasto tra la propaganda ufficiale e la realtà è stato messo in evidenza anche con la visita del primo ministro Manuel Marrero alla centrale termoelettrica Antonio Guiteras a Matanzas.
Vecini hanno denunciato che, dopo giorni di blackout quasi totali, l'elettricità “è riapparsa come per magia” con l'arrivo del dirigente, il che ha alimentato le critiche sul maquillage della crisi.
Nella strada e sui social media, il malcontento cresce. “Installano pannelli solari, visitano la Guiteras, fanno discorsi… ma la realtà è che continuiamo a rimanere al buio”, ha scritto un utente indignato. Altri hanno ricordato che, mentre L'Avana riceve priorità, province come Ciego de Ávila o Matanzas subiscono interruzioni fino a 20 ore consecutive.
Per questo sabato, la UNE non promette sollievo, tutto fa pensare che Cuba continuerà a essere immersa nei blackout che spengono anche la pazienza di un popolo stanco di sopravvivere tra discorsi di resistenza e notti interminabili senza luce.
Domande Frequenti sugli Blackout a Cuba e l'Energia Solare
Perché Cuba continua a sperimentare blackout nonostante l'installazione di parchi solari?
Il deficit di generazione elettrica a Cuba supera ampiamente la capacità di contributo dei parchi solari. Sebbene siano stati installati nuovi parchi solari, il loro apporto non è sufficiente a coprire l'elevata domanda del paese. Le centrali termoelettriche deteriorate, la mancanza di combustibile e le limitazioni nella generazione termica sono fattori che aggravano la crisi energetica.
Qual è la situazione attuale del sistema elettrico a Cuba?
Il sistema elettrico cubano affronta una grave crisi strutturale. C'è un deficit di generazione che supera i 1.600 megawatt, provocando blackout prolungati in tutto il paese. La mancanza di manutenzione, investimenti e una gestione inefficace sono le principali cause di questa situazione critica.
Qual è l'impatto dei blackout nella vita quotidiana dei cubani?
Le interruzioni di corrente influiscono gravemente sulla vita quotidiana dei cubani. Questi blackout interrompono l'approvvigionamento di acqua, la conservazione degli alimenti e il funzionamento di servizi essenziali come l'istruzione e la salute. La prolungata crisi energetica ha generato un profondo malcontento e sfiducia nella popolazione nei confronti delle autorità.
Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la crisi energetica?
Il governo cubano ha annunciato l'installazione di parchi solari e l'acquisto di unità mobili di generazione. Tuttavia, queste misure sono insufficienti per risolvere la crisi strutturale del sistema elettrico. La mancanza di trasparenza e il mancato rispetto delle promesse precedenti hanno generato scetticismo tra la popolazione.
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