Con mobiliario, elettrodomestici e vestiti accumulati in un corridoio dell’Avana, diverse famiglie hanno trascorso la notte all'aperto dopo il Crollo parziale di un edificio a Centro Habana. Senza tetto né un chiaro destino, i vicini colpiti denunciano che le autorità hanno avvertito che non hanno dove ricollocarli.
Il crollo, avvenuto nella notte di lunedì in un edificio di via Reina tra Manrique e San Nicolás, ha lasciato circa 15 famiglie senza tetto e ha ricoverato una donna di 75 anni in ospedale.
Pero il dramma non è finito con il salvataggio della donna anziana, ma è continuato dopo, quando decine di persone sono rimaste letteralmente in strada, aggrappate a ciò che sono riuscite a portare fuori dalle loro abitazioni.
In un video pubblicato da CubaNet, si vedono queste persone che vigilano da vicino i loro beni affinché nessuno li rubi né li filmi.
La disperazione si traduce in richieste dirette: “Perché non ci mandano all'hotel Lincoln che è vuoto? Io non vado in campagna, perché lì muoio di fame”, ha chiesto una delle persone coinvolte.

Il crollo ha messo in evidenza la precarietà delle costruzioni a La Havana e, soprattutto, la vulnerabilità di coloro che perdono la propria abitazione da un giorno all'altro. Invece di trovare riparo, queste famiglie hanno trovato il pavimento come letto e l'incertezza come unica risposta.
Domande frequenti sui crolli a L'Avana
Cosa ha provocato il crollo a Centro Habana che ha lasciato molte famiglie senza casa?
Il crollo a Centro Habana è stato causato dal collasso di una stanza al terzo piano che è caduta sul secondo, lasciando circa 15 famiglie senza tetto. Questo incidente evidenzia la precarietà strutturale degli edifici a L'Avana, aggravata dalla mancanza di manutenzione e dalle avverse condizioni climatiche.
Qual è stata la risposta del governo cubano di fronte ai crolli a L'Avana?
Il governo cubano non ha implementato un piano integrale di manutenzione, prevenzione e ricollocazione delle famiglie a rischio, il che è stato criticato dai residenti. In molti casi, le autorità arrivano in ritardo o se ne vanno senza offrire alternative concrete alle famiglie colpite dai crolli.
Quale impatto hanno i crolli nella vita quotidiana degli habaneri?
I crolli a L'Havana hanno un impatto devastante sulla vita quotidiana degli habaneri, poiché lasciano molte famiglie senza casa e senza alternative di ricollocamento. Inoltre, generano una paura costante tra i residenti che vivono in edifici antichi e fatiscenti, aumentando la disperazione e l'incertezza sul loro futuro.
Come influisce la mancanza di manutenzione sugli edifici dell'Avana?
La mancanza di manutenzione negli edifici de L'Avana ha trasformato molte abitazioni in trappole mortali, specialmente durante la stagione delle piogge. L'assenza di un piano di conservazione e di attenzione alle strutture ha provocato una serie di crolli che mettono a rischio la vita di migliaia di persone.
Quali misure sono state proposte per prevenire futuri crolli all'Avana?
Fino ad ora, non sono state implementate misure efficaci da parte del governo cubano per prevenire futuri crolli a L'Avana. La comunità continua a richiedere un piano integrale che includa la manutenzione degli edifici e la ricollocazione delle famiglie a rischio, ma le risposte rimangono insufficienti.
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