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Un giurato federale a Miami ha dichiarato parzialmente responsabile Tesla, produttore di veicoli elettrici del magnate Elon Musk, per un incidente avvenuto nel 2019 a Key Largo, dove un veicolo con il sistema Autopilot attivato ha investito mortalmente una giovane di 22 anni e ha lasciato gravemente ferito il suo accompagnatore.
Il verdetto, emesso il 1 agosto, obbliga l'azienda a pagare oltre 240 milioni di dollari in danni compensativi e punitivi.
Secondo la giuria, Tesla ha una responsabilità del 32% nell'accaduto, mentre il conducente del veicolo, George McGee, è stato considerato colpevole per il 67%, dopo aver investito Naibel Benavides León e Dillon Angulo quando entrambi si trovavano fuori dal loro veicolo, parcheggiato sul bordo della strada, ha riportato il canale televisivo Local 10.
Secondo la denuncia, McGee stava guidando con l'Autopilot attivato quando si è distratto a cercare il suo telefono sul pavimento, il che lo ha portato a ignorare una luce di avviso e un segnale di stop prima di impattare ad alta velocità.
Tesla ha sostenuto che il conducente fosse l'unico responsabile, ma la giuria non lo ha ritenuto tale.
Secondo la fonte, la famiglia delle vittime ha accusato Tesla di pubblicizzare l'Autopilot in modo ingannevole, facendolo sembrare più avanzato di quanto fosse realmente.
In giudizio, si è rivelato che Tesla aveva negato di avere dati chiave riguardo all'incidente, ma un perito forense assunto dai querelanti è riuscito a trovare tali informazioni nei sistemi stessi del veicolo.
La giuria ha ordinato a Tesla di pagare 200 milioni di dollari a titolo di danni punitivi e altri 43 milioni per danni compensativi, una cifra che potrebbe incentivare un'ondata di cause simili, secondo esperti legali citati da media statunitensi.
Tesla ha definito la sentenza "errata" e ha annunciato che presenterà ricorso. Nel suo comunicato, l'azienda ha insistito sul fatto che il conducente superava i limiti di velocità, aveva il piede sull'acceleratore e distoglieva lo sguardo dalla strada, azioni che, secondo loro, escludono qualsiasi responsabilità del sistema Autopilot.
Il processo è diventato un caso raro che arriva fino a un tribunale federale, poiché la maggior parte delle cause contro Tesla per incidenti con Autopilot sono state respinte o risolte in accordi riservati prima di arrivare a giudizio, evidenziando il peso del precedente che questa sentenza potrebbe stabilire.
Nonostante le affermazioni di Tesla riguardo ai miglioramenti tecnologici dal 2019, l'immagine di affidabilità dell'azienda rimane in discussione.
Tesla Inc. ha affrontato una crescente pressione a causa dei problemi del pilota automatico. Il consorzio ha difeso più volte che il sistema Autopilot non trasforma i suoi veicoli in autonomi e ha avvertito che i conducenti devono essere “completamente attenti” alla guida e mantenere le mani sul volante in ogni momento.
La compagnia sostiene che le sue funzioni sono progettate per assistere, non sostituire il conducente umano. Tuttavia, uno dei punti chiave nella causa è il modo in cui Tesla comunica tali rischi.
Secondo un comunicato dell'agenzia EFE, a giugno è stata resa pubblica una causa collettiva di circa 10.000 conducenti in Australia, che richiedono un risarcimento da parte della compagnia per un problema con il sistema di frenata automatica.
Durante il mese stesso, le autorità statunitensi hanno chiesto informazioni all'azienda di Musk riguardo agli incidenti segnalati durante le prime ore del servizio di prova del robotaxi ad Austin, Texas.
Gli utenti hanno condiviso video sui social media in cui queste auto superano i limiti di velocità o circolano contromano.
Nel 2024, Tesla Inc. ha raggiunto un accordo per porre fine a una causa legale riguardante un incidente con uno dei suoi veicoli semiautomatici, avvenuto in California nel 2018, in cui è deceduto il conducente.
Domande frequenti sul caso di Tesla e l'incidente con Autopilot in Florida
Perché la Tesla è stata dichiarata parzialmente responsabile dell'incidente in Florida?
Tesla è stata dichiarata parzialmente responsabile a causa del modo in cui ha comunicato i rischi del sistema Autopilot e per averlo pubblicizzato in modo ingannevole, facendolo sembrare più avanzato di quanto non fosse realmente. La giuria ha ritenuto che Tesla fosse responsabile per il 32% dell'incidente, mentre il conducente George McGee era responsabile per il 67%.
Quali misure legali sono state adottate contro Tesla dopo l'incidente a Key Largo?
Il giurì ha ordinato a Tesla di pagare oltre 240 milioni di dollari in danni compensativi e punitivi. L'azienda dovrà pagare 200 milioni in danni punitivi e 43 milioni in danni compensativi. Questa sentenza potrebbe stabilire un precedente per future cause simili contro la compagnia.
Come influenzerà questa sentenza Tesla in futuro?
La sentenza potrebbe incoraggiare un'ondata di cause simili contro Tesla, poiché stabilisce un importante precedente legale sulla responsabilità dei produttori in caso di incidenti con sistemi di guida assistita. Inoltre, il caso ha messo in discussione l'immagine di affidabilità di Tesla riguardo ai suoi sistemi di guida autonoma.
Qual è stata la difesa di Tesla nel processo riguardante l'incidente con Autopilot?
Tesla ha sostenuto che il conducente era l'unico responsabile dell'incidente, affermando che superava i limiti di velocità, aveva il piede sull'acceleratore e ha distolto lo sguardo dalla strada. Tuttavia, la giuria non ha accettato completamente questa difesa e ha considerato Tesla parzialmente responsabile.
Come ha risposto Tesla alla sentenza della giuria?
Tesla ha qualificato la sentenza come “errata” e ha annunciato che farà appello alla decisione. L'azienda insiste sul fatto che il conducente superava i limiti di velocità e che le sue azioni annullavano qualsiasi responsabilità del sistema Autopilot. Tesla sostiene che il suo sistema è progettato per assistere, non per sostituire il conducente umano.
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