Tesla Inc., il produttore di veicoli elettrici del magnate Elon Musk, affronta da questo lunedì un processo civile con una giuria federale a Miami che deciderà se la compagnia è responsabile della morte di una persona in un incidente nel 2019 nel sud della Florida, che ha coinvolto un'auto con la sua tecnologia di pilota automatico.
La causa civile per omicidio colposo intende ritenere responsabile Tesla per l'incidente stradale avvenuto il 25 aprile di quell'anno a Key Largo, nel quale ha perso la vita la giovane Naibel Benavides León, di 20 anni, e il suo fidanzato, Dillon Angulo, ha riportato ferite gravi, come riportato dall'agenzia di notizie EFE.
L'incidente si è verificato dopo che George McGee, alla guida di una Tesla Model S 2019, ha attivato il Autopilot mentre cercava il suo telefono cellulare, senza prestare attenzione alla strada. L'auto ha urtato un'altra, che ha finito per investire la coppia.
Le vittime si trovavano accanto a un camioncino Chevrolet Tahoe parcheggiato sulla corsia quando si è verificato l'impatto fatale. McGee viaggiava a 62 miglia all'ora (circa 100 km/h).
Durante i secondi in cui McGee tentava di raccogliere il cellulare dal pavimento dell'auto, questo si è discostato dalla strada, ha ignorato un segnale di stop e un semaforo rosso, e ha collisio con il furgone, il che ha causato che quest'ultimo investisse Benavides e Angulo.
La giovane è stata proiettata a circa 23 metri ed è morta sul colpo, mentre Angulo è rimasto gravemente ferito.
Nel caso, registrato come Benavides v. Tesla Inc., la famiglia di Benavides e Angulo accusa Tesla di difetti di progettazione e mancanza di avvertenze adeguate sui rischi del suo sistema Autopilot, che era attivato al momento dell'incidente.
Secondo un documento giudiziario citato da EFE, i querelanti accusano anche Tesla di aver compiuto "sforzi per ostacolare l'indagine sull'incidente", affermando che ha impedito alla Patuglia Stradale della Florida (FHP) di "accedere ai dati" del veicolo che "dimostrano il ruolo del malfunzionamento dell'autopilot nel incidente".
La denuncia presenta come evidenza che la compagnia automobilistica ha richiamato nel 2024 più di due milioni di veicoli per correggere un problema di sicurezza nel suo sistema di pilota automatico, attraverso una lettera inviata ai proprietari in cui ammetteva “l'esistenza di un difetto e prometteva di risolverlo in tutte le sue auto”.
La giudice federale Beth Bloom, del tribunale del Distretto Meridionale della Florida, ha respinto il tentativo di Tesla di archiviare il caso, dando il via libera al processo con giuria federale avviato questo lunedì. Nella sua decisione, riportata in un documento di 98 pagine, Bloom ha concluso che c'era sufficiente prova affinché il caso proseguisse.
D'altra parte, sebbene McGee abbia riconosciuto di non guidare in modo sicuro, la sua testimonianza è cruciale. L'uomo ha dichiarato che si aspettava che il sistema Autopilot evitasse una collisione.
La giudice ha sostenuto che questa aspettativa impedisce di considerare il conducente come unico responsabile dell'incidente. "I querelanti hanno fornito prove sufficienti del fatto che i difetti del pilota automatico sono stati un 'fattore sostanziale'" nell'incidente tragico, ha avvertito Bloom.
Tesla ha difeso in più occasioni che il sistema Autopilot non trasforma i suoi veicoli in autonomi e ha avvisato che i conducenti devono essere “completamente concentrati” nella guida e mantenere le mani sul volante in ogni momento.
La compagnia sostiene che le sue funzioni sono progettate per assistere, non sostituire il conducente umano. Tuttavia, uno dei punti chiave nella causa è il modo in cui Tesla comunica tali rischi.
La giudice Bloom ha sottolineato che i manuali d'uso, accessibili solo tramite il touchscreen del Model S, potrebbero rendere difficile per gli utenti comprendere appieno le limitazioni del pilota automatico.
Tale elemento rafforza l'accusa per difetto di avvertimento, poiché considera che Tesla non ha spiegato in modo adeguato i pericoli inerenti all'uso dell'Autopilot.
Tentativamente, il 31 luglio potrebbe essere deciso il processo, uno dei primi in cui l'azienda automobilistica affronta una giuria civile.
Tesla Inc. ha affrontato una crescente pressione per i problemi del pilota automatico.
Secondo le informazioni di EFE, il mese scorso è stata resa pubblica una class action da parte di circa 10.000 conducenti in Australia, che chiedono un risarcimento alla compagnia per un problema di frenata automatica.
Anche a giugno, le autorità statunitensi hanno chiesto informazioni all'azienda di Musk riguardo a incidenti segnalati durante le prime ore del servizio di prova del robotaxi ad Austin, Texas. Gli utenti hanno condiviso video sui social media in cui queste auto superano i limiti di velocità o circolano contromano.
Nel 2024, Tesla Inc. ha raggiunto un accordo per chiudere una causa legale relativa a un incidente con uno dei suoi veicoli semiautomatici, avvenuto in California nel 2018, in cui è deceduto il conducente.
Domande frequenti sul processo di Tesla per incidente con pilota automatico
Perché Tesla affronta una causa a Miami relativa al suo sistema Autopilot?
Tesla è sotto processo a Miami a causa di un incidente mortale del 2019, in cui un Tesla Model S, con l'Autopilot attivato, ha causato la morte di Naibel Benavides León. La famiglia della vittima accusa Tesla di difetti di design e di mancanza di avvertenze sui rischi del suo sistema Autopilot.
Quali sono le accuse contro Tesla in questo caso?
Le accuse contro Tesla includono difetti di progettazione e mancanza di avvertenza adeguata sui rischi del sistema Autopilot. Inoltre, si sostiene che Tesla abbia ostacolato l'indagine sull'incidente impedendo l'accesso ai dati del veicolo che potrebbero dimostrare il malfunzionamento dell'Autopilot nell'incidente.
Come influisce la comunicazione dei rischi da parte di Tesla sulla sua responsabilità nell'incidente?
Il modo in cui Tesla comunica i rischi dell'Autopilot è un punto chiave nella causa. La giudice ha osservato che i manuali d'uso, accessibili solo dal touchscreen del Model S, potrebbero complicare la comprensione da parte degli utenti delle limitazioni del sistema, rinforzando l'accusa di mancanza di avvertenze.
Qual è la posizione assunta da Tesla riguardo alle responsabilità del sistema Autopilot?
Tesla ha dichiarato che il sistema Autopilot non trasforma i suoi veicoli in autonomi e che i conducenti devono essere sempre attenti e tenere le mani sul volante. Il sistema è progettato per assistere, non per sostituire il conducente umano, secondo l'azienda.
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