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Rusia e Cuba stanno progredendo in una nuova alleanza strategica per creare un centro logistico congiunto nel Porto del Mariel, un sito che potrebbe collocare l'isola al centro del commercio russo con l'America Latina, ma che solleva anche interrogativi su sovranità, dipendenza e benefici reali per la popolazione cubana.
L'annuncio è stato confermato da media ufficiali russi dopo il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF 2025). Secondo Tatyana Mashkova, presidente del Comitato Nazionale di Cooperazione Economica della Russia con l'America Latina, entrambe le parti stanno già lavorando "in parallelo" per stabilire questo centro nel porto di acque profonde più importante di Cuba.
Mariel, situato strategicamente all'ingresso del Golfo del Messico, dispone già di un'infrastruttura moderna: terminal per container, zona di libero scambio e connessione ferroviaria. Inoltre, offre esenzioni fiscali che hanno attratto diverse aziende russe, anche in mezzo all'embargo statunitense.
L'intenzione dichiarata del progetto è quella di snellire i flussi commerciali tra Mosca e l'America Latina, utilizzando Cuba come ponte regionale. Mashkova ha anticipato che si stanno esplorando anche modalità per migliorare la cooperazione finanziaria, con il supporto del Centro Russo per l'Esportazione, il che potrebbe ridurre le barriere logistiche e facilitare le operazioni bilaterali.
“Le nostre imprese potrebbero beneficiare di questa piattaforma cubana per distribuire i loro prodotti in modo più attivo in tutta la regione”, ha affermato la funzionaria russa, indicando i mercati dell'America Centrale e dei Caraibi.
Además, il governo cubano ha offerto 50 ettari all'interno della Zona Speciale di Sviluppo Mariel per la creazione di un parco industriale destinato all'Unione Economica Euroasiatica (UEE), guidata dalla Russia. Il terreno sarebbe affittato per 50 anni, con possibilità di proroga.
La UEE, composta da cinque paesi exsovietici (Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan), considera Cuba un paese osservatore dal 2020, e cerca di consolidare la sua presenza nell'emisfero occidentale.
E per i cubani, cosa significa questo?
Mentre la dirigenza politica promuove alleanze internazionali, la popolazione cubana continua a affrontare una profonda crisi economica, con scarsità di cibo, medicinali e carburante, oltre a un'inflazione galoppante che erode salari e pensioni.
Il progetto a Mariel potrebbe sembrare una porta aperta allo sviluppo, ma molti cubani si chiedono se questi accordi si tradurranno in posti di lavoro dignitosi, beni di prima necessità più accessibili o miglioramenti reali nella loro qualità di vita. Solleva anche preoccupazioni riguardo al crescente ruolo della Russia nell'economia e nella politica cubane, in un contesto di isolamento internazionale del regime dell'Avana.
Domande frequenti sull'alleanza commerciale tra Cuba e Russia nel Porto del Mariel
Cosa implica la nuova alleanza commerciale tra Cuba e Russia nel Porto del Mariel?
L'alleanza cerca di stabilire un centro logistico congiunto nel Porto del Mariel, con l'obiettivo di accelerare i flussi commerciali tra la Russia e l'America Latina, utilizzando Cuba come ponte regionale. Questo include la creazione di un parco industriale per l'Unione Economica Euroasiatica, il che potrebbe aumentare la presenza russa nell'economia cubana.
Quali sono le preoccupazioni riguardo alla sovranità e alla dipendenza di Cuba rispetto a questa alleanza?
Esistono preoccupazioni riguardo alla crescente dipendenza di Cuba dalla Russia, che potrebbe compromettere la sovranità dell'isola. L'alleanza rafforza la posizione della Russia nell'economia e nella politica cubane, in un contesto in cui il regime di L'Avana affronta un significativo isolamento internazionale.
Come influisce questa alleanza sulla popolazione cubana?
Aunque il progetto a Mariel potrebbe sembrare una porta verso lo sviluppo, molti cubani si chiedono se si tradurrà in miglioramenti reali nella loro qualità di vita, come posti di lavoro dignitosi e prodotti di base più accessibili. La realtà è che il popolo cubano continua a fronteggiare una profonda crisi economica con scarsità di cibo, medicine e combustibile.
Quali sono gli interessi strategici della Russia nel consolidare questa alleanza con Cuba?
Rusia cerca di rafforzare la sua presenza geopolitica in America Latina attraverso Cuba, che storicamente è stata un alleato strategico. La creazione del centro logistico a Mariel e del parco industriale per l'Unione Economica Euroasiatica sono passi in questa direzione, in un tentativo di consolidare la sua influenza nella regione.
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