Papa Leone XIV pronto a mediare la pace tra Russia e Ucraina dal Vaticano

Il Papa Leone XIV si è offerto di mediare nel conflitto tra Russia e Ucraina dal Vaticano, rafforzando il suo ruolo diplomatico. La prima ministra italiana, Giorgia Meloni, ha confermato questa iniziativa dopo aver dialogato con leader mondiali.

Volodimir Zelenski e Sua Santità Leone XIVFoto © X / @ZelenskyyUa

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Il Papa Leone XIV ha espresso la sua disponibilità ad ospitare in Vaticano un nuovo round di negoziati per raggiungere la pace tra Russia e Ucraina, come confermato questo martedì dalla prima ministra italiana, Giorgia Meloni, dopo una conversazione telefonica con il Sommo Pontefice.

Il dialogo tra Meloni e il Papa si è svolto martedì 20 maggio, in seguito a una chiamata tenuta il giorno precedente con il presidente statunitense Donald Trump e altri leader europei. Durante quella conversazione, è stato incaricato la leader italiana di verificare se la Santa Sede fosse disposta a fungere da sede per nuovi colloqui di pace.

Dopo aver ricevuto la conferma diretta di Papa Leone XIV, Meloni ha ringraziato profondamente per la sua “apertura” e il “compromesso instancabile per la pace”. Secondo un comunicato ufficiale del suo ufficio, il Vaticano è pronto a facilitare un ambiente neutro e favorevole a un dialogo che metta fine al conflitto armato che affligge l'Ucraina dal 2022.

“Ricevuta la conferma da parte del Santo Padre sulla disponibilità ad accogliere il prossimo ciclo di conversazioni tra le parti in Vaticano, la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha espresso la sua profonda gratitudine”, ha indicato anche il consulente del Ministero degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko, in un messaggio pubblicato sul social network X (prima Twitter).

Oltre al Papa, Meloni ha avuto colloqui con altri leader internazionali, tra cui il presidente ucraino Volodimir Zelenski, il francese Emmanuel Macron, il finlandese Alexander Stubb, il britannico Keir Starmer, il tedesco Friedrich Merz e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Secondo fonti ufficiali, si è deciso di mantenere una stretta coordinazione tra i partner europei e occidentali in vista dei prossimi sforzi diplomatici.

Questo annuncio rafforza il ruolo del Vaticano come attore diplomatico nei conflitti internazionali, riaffermando la linea di Papa Leone XIV a favore del dialogo e della riconciliazione, in un contesto di guerra che ha causato migliaia di morti, milioni di sfollati e un impatto globale.

Audienza privata con Zelenski: Un gesto simbolico di pace

Due giorni prima della telefonata con Meloni, il Papa ricevette Zelenski in un'udienza privata tenutasi nel Palazzo Apostolico del Vaticano, dopo la messa che segnò l'inizio del suo pontificato.

Nella cerimonia, il pontefice ha invocato una "pace giusta e duratura" e ha menzionato esplicitamente l'Ucraina come una nazione "martirizzata" che attende l'inizio di vere negoziazioni, secondo Infobae.

Zelenski è stato accompagnato da sua moglie, Olena Zelenska, e da una delegazione diplomatica di alto livello, a testimonianza del interesse del governo di Kiev a stabilire un canale diretto con il nuovo leader della Chiesa cattolica.

Sui social, il mandatario ha ringraziato per le parole del papa ed ha espresso la sua speranza che "le preghiere per una vita dignitosa per tutti siano ascoltate".

L'incontro si è svolto giorni dopo i primi colloqui diretti tra le delegazioni russe e ucraine a Istanbul dal 2022, il che conferisce maggiore rilevanza al gesto del Vaticano.

Sebbene non siano emersi dettagli concreti dall'udienza, si presume che essa abbia riguardato la possibilità che la Santa Sede giocasse un ruolo attivo come mediatore in futuri sforzi di pace, come sembra sia effettivamente accaduto.

Con questa disposizione esplicita, Papa Leone XIV posiziona il Vaticano come un attore chiave nel complesso scacchiere diplomatico internazionale, offrendo una piattaforma neutrale nella ricerca di soluzioni al protratto conflitto nell'Europa orientale.

Trump annuncia negoziati "imminenti" dopo aver parlato con Putin

Da parte sua, il presidente statunitense ha annunciato questo lunedì che Russia e Ucraina inizieranno "immediatamente" negoziati per un cessate il fuoco, dopo aver avuto una conversazione telefonica di quasi due ore con il presidente russo.

En il suo account sulla rete Truth Social, Trump ha dichiarato che il dialogo con Putin è stato “eccellente” e che entrambe le parti sono pronte per avviare un processo negoziale. Secondo quanto affermato, le condizioni saranno stabilite direttamente tra Kiev e Mosca, senza mediatori formali, anche se ha sottolineato l'interesse del Vaticano ad ospitare i colloqui. “Che inizi il processo!”, ha scritto.

Trump ha anche riferito di aver parlato con Zelenski e diversi leader europei, tra cui Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per coordinare l'inizio dei contatti diplomatici. Secondo i media statali russi, Putin ha presentato la sua posizione riguardo al cessate il fuoco, anche se al momento né il Cremlino né il governo ucraino hanno confermato ufficialmente l'inizio del processo.

Questo movimento, insieme alla disponibilità del Papa e agli sforzi di Meloni, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase nei tentativi di porre fine alla guerra in Ucraina.

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