Un Papa con sangue cubano: León XIV discende da una famiglia di L'Avana

La storia familiare del Papa intreccia Cuba, Stati Uniti e Spagna in una rete migratoria dei secoli XVIII e XIX.

Papa Leone XIVFoto © Captura del video di YouTube di Vatican News - Español

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Una ricerca genealogica ha rivelato un dato inaspettato: il Papa Leone XIV, nato negli Stati Uniti, ha radici cubane.

La notizia, pubblicata dal quotidiano spagnolo El Mundo, rivela che uno dei suoi antenati diretti è nato a La Habana nel XVIII secolo, confermando un'imprevista connessione tra il nuovo leader del Vaticano e la storia dell'Isola.

Il Pontefice, il cui nome di nascita è Robert Francis Prevost, è nato a Chicago e ha trascorso buona parte della sua vita religiosa in Perù.

Tuttavia, secondo recenti scoperte, il suo lignaggio materno lo collega a un giovane abitante di L'Avana del XVIII secolo, Manuel José Ramos, nato a L'Avana nel 1760 e che, essendo ancora minorenne, emigrò a New Orleans, che in quel periodo era una colonia spagnola (dal 1763 al 1803).

La sua famiglia faceva parte del tessuto sociale dell'Avana, quando era considerata una città chiave nelle rotte dell'Impero spagnolo. I suoi genitori, Vicente Ignacio Ramos e María Bastos, nacquero anche loro lì attorno al 1730.

Molti anni dopo appare un'altra figura che rafforza il legame di León XIV con l'isola caraibica: il suo bisnonno, Jacques Martínez (o Martino, secondo alcune versioni). Jacques nacque a Cuba, lì visse e si sposò con Marguerite Cadeneth, anch'essa cubana.

Così conferma il certificato di morte di suo figlio, chiamato James Jacques Martínez. Quest'uomo, il bisnonno materno del Papa, si sposò con Marie Rosa Ramos. Il matrimonio, proprio come fece il suo antenato un secolo fa, si stabilì a New Orleans.

Connessione attuale del Papa con Cuba

La connessione del Pontefice con Cuba non è solo una questione di sangue. Prima di essere eletto Papa, Prevost ha viaggiato più volte sull'Isola, dove ha celebrato messe, ha incontrato i fedeli e si è riunito con i vescovi cubani per analizzare le sfide pastorali.

La prima visita registrata di Prevost risale al 2008, quando era ancora Priore Generale degli agostiniani. In quell'occasione si trovò a Chambas, Ciego de Ávila, dove condivise momenti significativi con comunità umili. L'immagine di un futuro Papa seduto a tavola in una casa modesta mentre mangiava "riso bianco e picadillo" ha lasciato un'impressione profonda in coloro che lo conobbero.

Quel anno visitò anche Holguín. Come ha ricordato il vescovo di quella città, Emilio Aranguren, "indubbiamente, il oggi Leone XIV ha lasciato un segno di semplicità, di prossimità, di gioia nel vedere come i suoi fratelli stavano evangelizzando e servendo l'amore di Dio in una realtà così bisognosa".

Il suo legame con Cuba ha avuto anche un effetto istituzionale: grazie al suo intervento, i frati dell'Ordine di San Agostino, espulsi dal governo comunista nel 1961, sono potuti tornare sull'Isola dopo oltre quattro decenni di assenza.

Ciò è stato possibile grazie a un incontro precedente tra Prevost e Monsignor Aranguren - a cui partecipò anche il compianto Cardinale de La Habana Jaime Ortega - a Roma nel 2006. Lì "si stabilì una relazione che favorì il ritorno dei frati dell'Ordine di San Agostino (OSA) a Cuba dopo un'assenza di oltre 40 anni".

Durante la sua ultima visita, una foto poco conosciuta mostra il Papa a L'Avana insieme al giovane attivista cristiano Harold Cepero Escalante, scomparso nel 2012 insieme al noto oppositore cubano Oswaldo Payá.

L'immagine, che ha circolato su Internet, è stata descritta da un'utente come un momento di forte simbolismo: "Due uomini, due cristiani con una chiara consapevolezza dell'importanza della Dottrina Sociale della Chiesa: il nuovo Papa e al suo fianco Harold Cepero Escalante, morto in un 'strano' incidente insieme a Osvaldo Payá Sardiñas".

León XIV è, senza dubbio, un Papa con una storia singolare.

Statunitense di nascita, con radici cubane, formazione europea e attività latinoamericana, la sua figura incarna i crocevia culturali e spirituali che caratterizzano il mondo attuale.

La sua inaspettata connessione con Cuba aggiunge un ulteriore strato al suo profilo e genera nuove aspettative riguardo al suo punto di vista sulla regione.

Domande frequenti sul Papa Leone XIV e la sua connessione con Cuba

In che modo è connesso Papa Leone XIV con Cuba?

Papa Leone XIV ha radici cubane attraverso il suo lignaggio materno. Uno dei suoi antenati, Manuel José Ramos, nacque all'Avana nel 1760. Inoltre, Leone XIV ha visitato Cuba in diverse occasioni prima di diventare Papa, dove ha celebrato messe e si è incontrato con vescovi cubani, approfondendo così il suo legame con l'Isola.

Come ha contribuito Leone XIV al ritorno degli agostiniani a Cuba?

Grazie alla gestione di León XIV i frati dell'Ordine di Sant'Agostino poterono tornare a Cuba dopo più di quattro decenni di assenza, dopo essere stati espulsi dal governo comunista nel 1961. Il suo legame con la Chiesa cubana facilitò questo ritorno significativo per la comunità religiosa nell'Isola.

Qual è l'impatto della sua connessione con l'attivista cubano Harold Cepero?

Papa Leone XIV è stato fotografato con Harold Cepero, un attivista cubano scomparso in circostanze sospette. Questo fatto evidenzia una connessione simbolica e di sostegno alla lotta per i diritti umani a Cuba, dato che Cepero è stato una figura di spicco dell'attivismo politico pacifico nell'Isola.

Qual è la posizione di Leone XIV riguardo a Cuba e al suo governo?

Leone XIV ha dimostrato una posizione critica nei confronti del regime cubano, evidenziata dalla sua relazione con attivisti come Harold Cepero. Inoltre, la sua elezione a Papa è stata salutata dalle autorità cubane che cercano di rafforzare le relazioni con il Vaticano, in un contesto di crisi politica e sociale nell'Isola.

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