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Alrededor de 300.000 cubani sono in fase di richiesta della cittadinanza secondo la Legge sulla Memoria Democratica, conosciuta anche come Legge dei Nipoti, che consente di acquisire la cittadinanza ai discendenti di spagnoli esiliati durante la Guerra Civile e il franchismo.
Juan Manuel de Hoz, portavoce del Centro de Discendenti di Spagnoli Uniti (CeDEU), ha rivelato al media La Voz de Galicia che circa 300.000 cubani sono iscritti come utenti consolari per avviare la richiesta di nazionalità spagnola.
El de Cuba, insieme a quello di Buenos Aires, Mendoza e Rosario, è uno dei consolati con maggior volume di richieste per il recupero della cittadinanza spagnola ed è il secondo paese da cui vengono presentate più domande.
Secondo Juan Manuel de Hoz, tra questi quattro punti principali si sommano più di un milione di persone che sono in procinto di richiedere la nazionalità spagnola.
A Buenos Aires, ha detto, ci sono circa 650.000 iscritti; altri 70.000 nella legazione argentina di Mendoza e un numero simile a Rosario.
"Le cifre in movimento sono impressionanti, e alla fine del processo avremo tra un milione e mezzo e due milioni di nuovi spagnoli", ha stimato De Hoz. "È una legge molto generosa, comparabile a quella del Portogallo e persino più ampia di quella dell'Italia".
La Legge sulla Memoria Democratica, che si riferisce anche a quella conosciuta a Cuba come “Legge dei Nipoti” per coloro i cui figli sono rimasti esclusi in precedenza a causa della loro maggiore età, stabilisce due casi per richiedere la nazionalità spagnola.
Il primo è per coloro che sono nipoti di spagnoli e che non hanno perso la nazionalità spagnola. In questo caso, possono ottenere la nazionalità spagnola per opzione, ossia mediante una dichiarazione in cui manifestano la loro volontà di farlo.
Il secondo è per coloro discendenti di spagnoli che hanno perso la nazionalità, sia perché i loro genitori o nonni l'hanno persa durante la Guerra Civile o la dittatura franchista, sia perché loro stessi l'hanno persa per aver acquisito un'altra nazionalità.
In questo caso, i discendenti possono ottenerla attraverso la via del recupero, sempre che soddisfino i requisiti stabiliti dalla Legge sulla Memoria Democratica.
Il termine per dimostrare il legame familiare scade il 21 ottobre.
Dal 21 ottobre 2022 al 31 dicembre 2023, sono state ricevute nella rete consolare 226.354 domande di cubani, con 110.540 pratiche approvate e 69.421 iscrizioni.
Domande frequenti sulla richiesta di nazionalità spagnola ai sensi della Legge dei Nipoti
Quanti cubani stanno richiedendo la nazionalità spagnola attraverso la Legge dei Nipoti?
Circa 300.000 cubani sono in fase di richiesta della nazionalità spagnola ai sensi della Legge di Memoria Democratica, conosciuta comunemente come Legge dei Nipoti.
Qual è il termine per richiedere la nazionalità spagnola ai sensi della Legge dei Nepoti?
Il termine per presentare le domande scade il 21 ottobre. Tuttavia, coloro che otterranno un appuntamento prima di questa data potranno completare il loro processo di nazionalità in un secondo momento.
Quali sono i requisiti per richiedere la cittadinanza spagnola secondo la Legge sui Nepoti?
I richiedenti devono essere discendenti di spagnoli che hanno perso la nazionalità durante la Guerra Civile, il franchismo o a causa dell'acquisizione di un'altra nazionalità. Esistono due modalità: per opzione per i nipoti di spagnoli che non hanno perso la nazionalità e per recupero per coloro che l'hanno persa.
Come sta rispondendo il Consolato di Spagna a Cuba alla alta domanda di richieste?
Il Consolato di Spagna a L'Avana aumenterà del 37,33% il numero di persone che possono presentare i propri documenti, accogliendo 326 persone in più a settimana per accelerare il processo.
La Legge dei Nieti influisce sul flusso migratorio dei cubani verso la Spagna?
La Legge dei Nipoti ha facilitato l'ottenimento della cittadinanza spagnola per migliaia di cubani, contribuendo affinché oltre 53,000 cubani arrivassero in Spagna tra il 2023 e il 2024.
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