Le Canarie destinano migliaia di euro per aiutare i residenti a Cuba con situazioni precarie.

L'aiuto, il cui importo massimo è di 200 euro, è destinato a 56 persone anziane che si trovano in condizione precaria a Cuba.

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Il governo delle Canarie continua con il suo piano di aiuto agli emigranti canari e ai loro discendenti a Cuba, concedendo 56 aiuti economici per un totale di 11.200 euro per sostenere coloro che si trovano in situazione precaria.

L'iniziativa è promossa dalla Viceconservatoria per l'Azione Esterna del Governo delle Canarie, su proposta della Direzione Generale per l'Emigrazione, ha riportato il giornale España Exterior.

Secondo il portale di notizie, i beneficiari dovranno essere “persone anziane con i problemi di salute che ciò comporta.”

Questo aiuto assume una maggiore rilevanza nel contesto cubano, poiché il paese sta affrontando una delle crisi economiche più gravi degli ultimi decenni. I prezzi sul mercato sono raddoppiati negli ultimi due anni a causa della grave carenza di risorse e della continua svalutazione del peso.

Cuba sta affrontando un grave carenza di prodotti di base come alimenti, medicinali e combustibile, una situazione che colpisce in particolare la popolazione con redditi più bassi.

“Questi aiuti hanno lo scopo di affrontare situazioni di estrema necessità economica e assistenziale che colpiscono gli emigrati canari nel paese”, ha indicato il sito web di notizie.

La nota pubblicata chiarisce che l'importo massimo di ciascun aiuto individuale sarà di 200 euro, poiché “si tratta di sovvenzioni dirette di carattere eccezionale per motivi umanitari di urgente necessità”, ha sottolineato España Exterior.

La Spagna offre aiuti straordinari ai propri cittadini residenti all'estero che si trovano in situazione di bisogno. Questi vengono veicolati attraverso diversi programmi distinti, i quali sono incompatibili tra loro.

Queste iniziative hanno acquisito maggiore importanza per i cubani residenti nell'isola che hanno ottenuto la nazionalità spagnola negli ultimi anni, prima attraverso la Legge sulla Memoria Storica e, più recentemente, la Legge sulla Memoria Democratica, che è stata prorogata di un anno in più.

Il Principato delle Asturie (Spagna) ha pubblicato lo scorso aprile un bando di aiuti a cui possono partecipare gli asturiani e i discendenti di asturiani (fino al primo grado di consanguineità) residenti nei paesi dell'America Latina, Centroamerica e delle Antille Maggiori, compresa Cuba.

Le sovvenzioni sono destinate a persone di età superiore ai 65 anni che si trovano in situazioni di bisogno o che mancano di redditi o di entrate sufficienti, secondo quanto riportato dal sito del Governo asturiano.

Tuttavia, anche gli adulti compresi nella fascia di età tra i 18 e i 64 anni potranno richiedere questi aiuti individuali, sempre che possano dimostrare di essere stati vittime di violenza di genere, di soffrire di un'invalidità permanente al lavoro o di una malattia grave.

Più di 160.000 cittadini spagnoli vivevano a Cuba all'inizio del 2023, secondo i dati del Padrón de Españoles Residentes en el Extranjero.

Quell'ente ha dettagliato nel suo ultimo rapporto sulle persone con nazionalità spagnola che vivono all'estero, che 160.833 di esse risiedevano a Cuba il 1° gennaio 2023.

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