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Una famiglia cubana ha denunciato questo lunedì sui social media il furto dei bagagli di un'anziana all'Aeroporto Internazionale José Martí dell'Havana, dopo che le sue cose erano arrivate in ritardo e saccheggiate.
Secondo una pubblicazione su Facebook da una persona identificata come LeydisYoel Silva, sua nonna ha viaggiato da Miami a L'Avana con i suoi bagagli ben imballati.
Tuttavia, al suo arrivo sull'isola, le sue valigie non erano arrivate con lei e dovette aspettare due giorni per riceverle, una situazione comune nei volo charter, dove il eccesso di bagagli delle agenzie spesso lascia in EE.UU. i bagagli di molti passeggeri. Quando le recuperò, scoprì che erano state aperte in sua assenza e saccheggiate.
"Mi chiedo, dove sia l'empatia verso una persona anziana che porta i suoi medicinali, dato che Cuba manca di ogni tipo di necessità?", ha scritto la persona che ha denunciato, sottolineando che nel bagaglio mancavano articoli essenziali per sua nonna.
Inoltre, ha messo in discussione la mancanza di risposte e meccanismi per reclamare in questi casi: "A chi possiamo rivolgerci per ottenere una risposta? Si spende molto denaro in questi viaggi e alla fine sono dei ladri autorizzati", ha aggiunto nel suo post.
In modo simile, la famiglia coinvolta ha contattato CiberCuba per denunciare l'accaduto e chiedere aiuto nella diffusione del caso.
Nel loro messaggio, hanno specificato che sono dell'Isla de la Juventud e che il ritardo dei bagagli li ha costretti a rimanere due giorni all'Avana, fino a quando finalmente sono stati informati che le loro valigie erano arrivate domenica.
"Una volta arrivati alla terminal 2 dell'Aeroporto Internazionale José Martí, i bagagli erano già aperti e mancavano diverse cose. Non ci hanno dato alcuna risposta. Penso che si siano approfittati del fatto che mia nonna viaggiasse da sola, è un abuso contro un adulto anziano che dipendeva da quei medicinali. Mi sento imbarazzato che in Cuba accadano queste cose," hanno espresso.
Casi come questo sono stati segnalati frequentemente da viaggiatori che entrano a Cuba attraverso l'Aeroporto José Martí, dove le lamentele per bagagli trattenuti, saccheggiati o scomparsi sono aumentate negli ultimi anni.
Senza un sistema di reclami efficiente e con la crisi economica che aggrava la corruzione nelle terminal aeroportuali, i passeggeri si trovano indifesi di fronte a questo tipo di abusi.
Il caos operativo all'Aeroporto Internazionale Abel Santamaría della città di Santa Clara è stato esposto sui social media lo scorso gennaio, quando hanno iniziato a circolare video e immagini dei corridoi congestionati con bagagli, soprattutto di viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti.
Il giornalista di Univisión 23, Mario Vallejo, ha condiviso immagini che mostrano un evidente disordine nella gestione dei bagagli e ha raccontato la sua sorpresa nel verificare l'autenticità delle scene.
“Davvero? Quando mi hanno inviato queste immagini non potevo crederci. Ho dovuto telefonare all'aeroporto di Santa Clara per convincermi che non si trattasse di un montaggio con intelligenza artificiale,” ha scritto il giornalista, sottolineando che il problema risiede nelle operazioni dei voli charter.
Questo problema si è verificato nel contesto della proroga da parte del governo cubano dell'esenzione dai dazi per l'importazione di alimenti, prodotti per l'igiene e medicinali da parte dei viaggiatori che arrivano nel paese.
In febbraio, un volo partito da Cuba verso gli Stati Uniti aveva a bordo soltanto sei passeggeri che avevano tutto l'aereo per loro soli.
L'insolito evento è accaduto sabato scorso ed è stato diffuso su TikTok dall'utente Christian, uno dei sei viaggiatori, che non riusciva a credere ai suoi occhi e ha confessato di non sapere perché l'aeromobile fosse vuoto.
"Il business si trova nel ventre dell'aereo," ha affermato un internauta identificato come Cubanito 2025 nella sezione commenti di uno dei video condivisi.
Molti cubani condividono l'opinione che si trattasse di un volo charter senza passeggeri, ma pieno di pacchi che le agenzie inviano per gli affari sull'Isola.
Domande frequenti sul furto di bagagli all'Aeroporto José Martí dell'Avana
Perché si segnalano furti di bagagli all'Aeroporto José Martí?
I furti di bagagli all'Aeroporto José Martí sono dovuti alla mancanza di controlli efficienti e alla corruzione presente nelle terminali. La scarsità di risorse e il disordine nella gestione dei bagagli contribuiscono a questi incidenti, lasciando i passeggeri indifesi di fronte a tali abusi.
Cosa possono fare i viaggiatori se sono vittime di un furto di bagagli a Cuba?
I viaggiatori colpiti dal furto di bagagli devono tentare di denunciare il caso alle autorità dell'aeroporto. Tuttavia, l'assenza di un sistema di reclami efficiente a Cuba rende difficile ottenere una risposta soddisfacente, lasciando molti senza risarcimento né soluzioni efficaci.
Come influisce la situazione dell'aeroporto sui viaggiatori che arrivano a Cuba con aiuti umanitari?
La situazione dell'aeroporto influisce gravemente sui viaggiatori che portano aiuti umanitari, poiché il disordine e il saccheggio dei bagagli possono comportare la perdita di articoli essenziali come medicinali e alimenti. Questo ha un impatto negativo sulle famiglie che dipendono da queste spedizioni per far fronte alla scarsità sull'isola.
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