Crisi nei tribunali dell'Immigrazione di Miami: i cubani tra i più colpiti

L'accumulo di casi nei tribunali ha generato disperazione tra i migranti che dipendono da una risoluzione favorevole per rimanere nel paese.

Corte e immagine di MiamiFoto © Freepik - Miami-Dade.gov

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Miami affronta una crisi senza precedenti nei suoi tribunali per l'immigrazione, con un accumulo record di casi in sospeso che colpisce direttamente migliaia di migranti in Florida.

Secondo un rapporto dell'Università di Siracusa, basato su dati del Transactional Records Access Clearinghouse (TRAC), fino a dicembre 2024, la Florida registrava 178.709 casi pendenti, di cui 113.239 appartenevano a Miami.

A livello nazionale, il numero totale supera i 3,7 milioni di casi, riflettendo il collasso del sistema giudiziario migratorio negli Stati Uniti.

I cubani nella lista d'attesa: Oltre 41.000 casi solo a Miami

De acordo con l'analisi di TRAC, Cuba si posiziona al quinto posto tra le nazionalità con il maggior numero di domande di asilo pendenti negli Stati Uniti, con un totale di 83.066 casi.

Sin embargo, quando si esaminano i dati di Miami, i cubani sono in testa alla lista con 41.171 processi aperti.

Seguono i cittadini del Venezuela (16.783), di Haiti (11.573) e del Nicaragua (11.407).

In questo senso, Miami si consolida come la città con il maggior numero di casi in Florida e la giurisdizione più congestionata di tutto il paese, il che significa che migliaia di cubani continuano ad aspettare risposte in un sistema che ha già superato la sua capacità operativa.

Cattura di Transactional Records Access Clearinghouse

Questo intoppo ha generato una profonda incertezza per migliaia di immigrati che cercano di regolarizzare il loro status nel paese.

Un sistema collassato per mancanza di giudici

Il rapporto dettagliato che la maggior parte dei casi in attesa corrisponde a richieste di asilo difensive, ovvero quelle presentate in risposta a un processo di espulsione avviato dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS).

Al contrario, le richieste affermative, che sono quelle inviate al Tribunale di Immigrazione dopo essere state respinte dal Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS), rappresentano una proporzione minore.

Uno dei fattori che aggravano la crisi è la mancanza di giudici per l'immigrazione.

Secondo Telemundo 51, la situazione è ulteriormente deteriorata dopo il licenziamento di oltre venti giudici durante l'amministrazione di Donald Trump, il che ha suscitato preoccupazione tra gli esperti.

"Stiamo parlando, a mio avviso, di possibili quattro o cinque anni per avere disponibilità prima delle corti", ha detto al citato mezzo l'avvocato di immigrazione, Eduardo Soto, che ha avvertito della gravità del problema.

L'avvocato Willy Allen ha anche sottolineato l'entità del ritardo, menzionando che un oppositore cubano che rappresenta è nel paese da tre anni e che la sua prima udienza è programmata per il 2026.

Impatto sulla comunità migrante: incertezza e rischio di deportazione

L'accumulo di casi nei tribunali ha generato disperazione tra i migranti che dipendono da una risoluzione favorevole per rimanere nel paese.

Tal è il caso del ricercatore cubano Óscar Casanella, che è fuggito da Cuba con sua moglie incinta e suo figlio di quattro anni nel gennaio 2022.

Nonostante abbia richiesto asilo più di tre anni fa, non ha ancora avuto un'udienza davanti a un giudice.

L'esperta del Immigration Policy Institute, Kathleen Bush-Joseph, avverte che la crisi dei tribunali è il risultato di un sistema migratorio obsoleto e con risorse scarse, il che costringe i migranti con casi legittimi ad aspettare anni per una risoluzione.

A questa incertezza si aggiunge il rischio di deportazione per coloro che si trovano negli Stati Uniti da meno di due anni.

La avvocata Cindy Blandón, specialista in migrazione, ha spiegato a CNN che le leggi permettono l'espulsione accelerata di coloro che non soddisfano questo criterio, pertanto devono prestare particolare attenzione per evitare di essere arrestati dal Servizio di Controllo dell'Immigrazione e delle Dogane (ICE).

Misure per evitare l'arresto

In mezzo all'aumento degli arresti da parte del Servizio di Controllo dell'Immigrazione e delle Dogane (ICE), i migranti in attesa di asilo devono prendere precauzioni per evitare di essere arrestati. Tra le raccomandazioni degli esperti ci sono:

Evitare incontri non necessari con agenti dell'ICE.

Se sono arrestati, presentare i propri documenti e esercitare il diritto di rimanere in silenzio.

Contare su un avvocato specializzato in immigrazione per ricevere consulenza legale.

In Florida, i migranti senza status legale non possono accedere a patenti di guida né a documenti d'identità ufficiali, il che aumenta il rischio di arresto e deportazione.

Il futuro della crisi migratoria negli Stati Uniti.

L'accumulo di casi di asilo riflette il collasso del sistema migratorio statunitense.

Con la Florida come lo stato con il maggior numero di richieste in attesa e Miami in testa a livello statale, migliaia di migranti affrontano anni di incertezza mentre aspettano una risoluzione ai loro casi.

Gli avvocati e gli attivisti hanno richiamato l'attenzione sulla necessità di riforme migratorie e di un aumento del numero di giudici per l'immigrazione per alleviare la crisi.

Nel frattempo, migliaia di cubani continuano a rimanere intrappolati in un limbo legale, con la speranza che i loro casi vengano esaminati prima di affrontare una possibile deportazione.

Domande frequenti sulla crisi dell'immigrazione a Miami e il suo impatto sui cubani

Quanti casi pendenti ci sono nei tribunali per l'immigrazione di Miami?

A Miami, ci sono 113.239 casi pendenti nei tribunali di immigrazione, che rappresentano una parte significativa dei 178.709 casi accumulati in tutto il Florida. Questa situazione riflette una crisi nel sistema giudiziario migratorio degli Stati Uniti, con oltre 3,7 milioni di casi pendenti a livello nazionale.

Perché i cubani sono i più colpiti a Miami?

I cubani guidano la lista delle nazionalità con più procedimenti aperti a Miami, con 41.171 casi. La mancanza di giudici per l'immigrazione e il collasso del sistema sono fattori che aggravano la loro situazione, costringendo migliaia di cubani ad attendere anni affinché i loro casi di asilo vengano risolti.

Quali rischi affrontano gli immigrati cubani negli Stati Uniti?

Gli immigrati cubani affrontano il rischio di deportazione, specialmente coloro che sono negli Stati Uniti da meno di due anni. Devono prendere estreme precauzioni per evitare di essere arrestati dal Servizio di Controllo dell'Immigrazione e delle Dogane (ICE), poiché non hanno accesso a patenti di guida né a documenti d'identità ufficiali in Florida.

Quali misure possono adottare i migranti per evitare l'arresto da parte di ICE?

Per evitare di essere arrestati dall'ICE, i migranti devono evitare incontri inutili con gli agenti, presentare i propri documenti se vengono arrestati e esercitare il proprio diritto di rimanere in silenzio. Inoltre, è fondamentale avere un avvocato specializzato in immigrazione per ricevere adeguata consulenza legale.

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