Bia Fundora, una cubana residente negli Stati Uniti, ha scatenato una polemica su TikTok dopo aver pubblicato un video in cui mette in discussione il privilegio migratorio di cui hanno goduto i cubani rispetto ad altri immigrati. Il suo video, che ha già raccolto oltre 19 mila mi piace e centinaia di commenti, ha colpito nel segno parlando del ritorno di alcuni cubani nell'isola dopo aver chiesto asilo politico.
“Mi sono resa conto che i cubani qui non hanno compreso il privilegio che hanno avuto per molto tempo,” inizia a dire Bia nel video condiviso sul suo profilo @biafundora. La creatrice ha spiegato che molti dei suoi connazionali, dopo aver ottenuto uno status migratorio sotto asilo politico, viaggiano a Cuba, qualcosa che, secondo lei, va contro il principio di asilo politico. “Non vi rendete conto che quando molte persone e molti immigrati entrano qui negli Stati Uniti per asilo politico non possono tornare in quel paese?” ha espresso con fermezza.
Inoltre, ha sottolineato la relazione tra il supporto dei cubani a Donald Trump e le politiche che potrebbero influenzare il loro stato. “Tu non sei speciale, sei un immigrato in questo paese, proprio come gli altri immigrati (…) Ora, se volete viaggiare a Cuba, non è consigliabile farlo, anzi, non fatelo”, ha avvertito. Bia ha concluso con una frase incisiva: “Fuck around and find out”.
Il video ha provocato un'avalanga di reazioni nei commenti. Molti utenti hanno sostenuto la sua posizione, con messaggi come: “I cubani non sanno neanche quanto sia facile per loro qui”; “Esattamente, l'asilo politico non è legittimo se hai la possibilità di tornare nel paese che ti opprime”; o “Miami è la capitale della frode, che lo sappiano!”.
Altri, invece, hanno criticato la generalizzazione: “Non tutti i cubani siamo uguali, molti di noi non sosteniamo questa doppia morale”; “Secondo la tua logica, se altri soffrono, anche i cubani devono soffrire?”; e “Qual è il tuo problema con i cubani di Miami?”.
Alcuni commenti hanno colto l'occasione per evidenziare le contraddizioni che, secondo loro, esistono nella comunità cubana: “Tutto ciò che hanno è grazie ai democratici, ma hanno comunque votato per Trump”; “Si credono speciali e pensano che le regole non si applichino a loro”; e “Il privilegio è andato perso a causa dei recenti arrivati che non hanno capito come funzionava il sistema”.
Il dibattito è acceso e il video di Bia Fundora continua a essere al centro delle conversazioni sui social media. Il suo messaggio mette in evidenza le tensioni all'interno della comunità cubana negli Stati Uniti riguardo alle politiche migratorie e il loro impatto sulla vita quotidiana di coloro che cercano di mantenere legami con il proprio paese d'origine.
Domande frequenti sull'emigrazione cubana e il privilegio migratorio negli Stati Uniti.
Cosa evidenzia Bia Fundora riguardo al privilegio migratorio dei cubani negli Stati Uniti?
Bia Fundora sottolinea che molti cubani non riconoscono il privilegio che hanno avuto nel poter ritornare a Cuba dopo aver ottenuto asilo politico negli Stati Uniti, qualcosa che non è comune per altri gruppi di immigrati che fuggono da persecuzioni simili.
Perché il video di Bia Fundora ha suscitato tanto dibattito?
Il video ha generato dibattito perché mette in evidenza le tensioni e le contraddizioni all'interno della comunità cubana negli Stati Uniti, specialmente in relazione alle politiche migratorie e al sostegno a figure politiche come Donald Trump, che hanno influenzato il loro stato e privilegi migratori.
Quali critiche ha ricevuto Bia Fundora per la sua opinione sui cubani negli Stati Uniti?
Bia Fundora ha ricevuto critiche per aver generalizzato l'esperienza dei cubani negli Stati Uniti e per aver sottolineato una presunta "doppia morale" di coloro che ritornano a Cuba dopo aver ottenuto asilo, ciò che alcuni hanno ritenuto ingiusto poiché non rappresenta l'intera comunità.
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