Immigrati "a basso rischio" detenuti nella Base Navale di Guantánamo saranno deportati nei loro paesi

Il governo di Trump deporterà immigrati "a basso rischio" detenuti a Guantánamo. Le organizzazioni per i diritti umani criticano la mancanza di trasparenza sulle condizioni di detenzione.

Arrivo di prigionieri alla Base Navale di GuantánamoFoto © X / Segretaria Kristi Noem

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che gli immigrati considerati a "basso rischio" che si trovano detenuti alla Base Navale di Guantánamo saranno deportati nei loro paesi d'origine.

"Qualsiasi di loro che sia a basso rischio sarà rimandato nei propri paesi," ha dichiarato Trump dalla sua residenza a Mar-a-Lago, Florida.

Telemundo ha citato dichiarazioni di Trump in cui il presidente assicura che "tutti i paesi stanno accettando i rimpatriati", e ha sottolineato che la settimana scorsa sono già stati inviati due voli di rimpatrio a Caracas.

La misura fa parte delle nuove politiche migratorie attuate dalla sua amministrazione. Si stima che attualmente ci siano circa 150 uomini venezuelani trattenuti nella base situata a Cuba.

Il governo statunitense ha iniziato a utilizzare queste strutture per ospitare immigrati irregolari, dopo un inasprimento delle politiche di confine.

Accuse e mancanza di informazioni

Il governo statunitense non ha rivelato dettagli sui detenuti a Guantánamo, inizialmente descritti come criminali di "alto rischio" legati all'organizzazione Tren de Aragua. Tuttavia, molti detenuti non hanno precedenti penali o sono stati condannati solo per reati minori.

Organizzazioni che difendono i diritti umani hanno presentato denunce contro il governo di Trump, richiedendo accesso ai detenuti e trasparenza sulle loro condizioni di detenzione.

La segretaria della Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, ha confermato che la permanenza a Guantánamo sarà temporanea e non si prolungherà per "settimane e mesi". "L'obiettivo è che queste strutture rispettino gli stessi standard di altri centri di detenzione negli Stati Uniti," ha dichiarato.

Dal 4 febbraio, quando sono arrivati i primi 10 immigrati identificati come membri del Tren de Aragua alla Base Navale di Guantánamo, i numeri sono aumentati rapidamente. Il Comando Sud ha riportato "più di tre dozzine" di detenuti l'8 febbraio, ma non ha specificato il numero esatto di voli arrivati nel territorio situato nell'oriente di Cuba.

L'amministrazione Trump ha ribadito la sua posizione ferma contro gli immigrati non documentati: "Saranno perseguiti e deportati". Avvieranno una campagna da milioni di dollari con l'obiettivo di far arrivare il loro messaggio chiaro a chiunque intenda entrare illegalmente negli Stati Uniti.

Domande frequenti sulle deportazioni da Guantánamo e la situazione degli immigrati

Perché gli Stati Uniti stanno deportando immigrati dalla Base Navale di Guantánamo?

La deportazione da Guantánamo fa parte delle nuove politiche migratorie dell'amministrazione Trump, che mira a rimpatriare immigrati irregolari considerati di "basso rischio" nei loro paesi d'origine. Queste misure intendono alleviare la pressione sui centri di detenzione sul territorio statunitense e rafforzare il controllo sull'immigrazione illegale.

Quali criteri utilizza gli Stati Uniti per deportare immigrati da Guantánamo?

I immigrati considerati "a basso rischio" e che non hanno precedenti penali gravi sono i principali candidati per la deportazione da Guantánamo. L'amministrazione Trump ha deciso di non fare distinzioni tra migranti illegali con o senza reati gravi, e chiunque entri illegalmente nel paese è soggetto a deportazione.

Come influisce questa misura sugli immigrati venezuelani negli Stati Uniti?

La misura colpisce principalmente gli immigrati venezuelani a causa della recente ripresa dei voli di deportazione verso il Venezuela. Centinaia di migliaia di venezuelani negli Stati Uniti sono a rischio di deportazione, specialmente dopo la revoca dello Statuto di Protezione Tempora (TPS) da parte dell'amministrazione Trump.

Quali critiche ha ricevuto l'uso di Guantánamo per fermare gli immigrati?

Le organizzazioni per i diritti umani hanno criticato l'uso di Guantánamo a causa del suo trascorso di violazioni dei diritti umani e delle preoccupazioni relative alla mancanza di accesso a consulenza legale per i detenuti. Inoltre, sottolineano che l'isolamento a Guantánamo potrebbe essere una forma di eludere i diritti legali e costituzionali degli immigrati.

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