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Una verifica nazionale effettuata tra marzo 2024 e gennaio 2025 ha rilevato 181.854 irregolarità nel controllo della massa vaccinale a Cuba, come riportato da Yudith Almeida Núñez, capo del Dipartimento di Registrazione Zootecnica del Ministero dell'Agricoltura (MINAG).
L’ispezione ha rivelato che attualmente esistono 2.914.009 capi di bestiame bovino nel paese, secondo quanto reso noto da Cubadebate.
La maggioranza appartiene al settore cooperativo e contadino, mentre le aziende statali mantengono "branchi di alto valore genetico con razze pure e incroci sviluppati a Cuba".
Principali irregolarità rilevate
Durante l'audit, che ha coinvolto 191.802 proprietari (188.338 persone fisiche e 3.464 giuridiche), sono state identificate molteplici violazioni, tra cui:
-Proprietari con indirizzo sconosciuto, deceduti, all'estero o privati della libertà.
-Nascite di massa bovina non dichiarate (43.143 casi).
-Compraventa ilegal de ganado.
-Animali non registrati o scomparsi.
-Morte non documentate e casi di furto e sacrificio illegale.
Le province con il maggior numero di irregolarità da risolvere sono Pinar del Río, Mayabeque e Las Tunas, con un totale di 1.128 casi non elaborati.
Impatto sull'alleva di bestiame cubana
Secondo la funzionaria, il processo ha permesso di individuare sia le carenze che i progressi nella gestione del bestiame, oltre a servire per formare i produttori su aspetti quali la gestione zootecnica, i contratti e le autorizzazioni per il macello a scopo di consumo domestico e commercializzazione.
La zootecnia a Cuba affronta una crisi prolungata, caratterizzata dalla diminuzione del numero di animali a causa di problematiche nelle tecnologie di allevamento, carenze di forniture veterinarie e di alimenti, deterioramento della produttività, furti e macellazioni illegali.
Questa audit ha messo in evidenza i gravi problemi strutturali del settore e la mancanza di controllo statale su un'attività chiave per la fornitura di carne e latte nel paese.
La mancanza di alimenti e foraggio, il deficit di prodotti veterinari, il degrado delle infrastrutture produttive e l'assenza di incentivi economici per i produttori hanno gravemente influenzato l'allevamento e la riproduzione del bestiame.
Inoltre, l'aumento dei furti e dei sacrifici illegali ha ulteriormente ridotto la massa bovina.
Nonostante i tentativi del regime di mantenere il controllo del settore, le restrizioni burocratiche e la mancanza di risorse hanno ostacolato una ripresa significativa.
La produzione continua a essere in declino e l'importazione di latte in polvere rimane l'alternativa principale di fronte al crollo della produzione nazionale.
Nel frattempo, i contadini affrontano alti costi di mantenimento, ostacoli legali e una crisi economica diffusa, il che approfondisce l'incertezza sul futuro dell'allevamento in Cuba.
Domande frequenti sulle irregolarità nell'allevamento in Cuba
Quante illegalità sono state riscontrate nell'allevamento cubano?
Sono state rilevate 181.854 irregolarità nel controllo della massa vaccinale a Cuba durante un'ispezione nazionale effettuata tra marzo 2024 e gennaio 2025.
Quali sono le principali irregolarità riscontrate nella zootecnia cubana?
Le principali irregolarità includono nascite non dichiarate, compravendita illegale di bestiame, animali non registrati o scomparsi e decessi non documentati. Sono stati rilevati anche casi di furto e macellazione illegale.
Quali province cubane hanno più irregolarità pendenti nella zootecnia?
Pinar del Río, Mayabeque e Las Tunas sono le province con più irregolarità pendenti, accumulando un totale di 1.128 casi non elaborati.
Come influisce la crisi della zootecnia sulla sicurezza alimentare a Cuba?
La crisi dell'allevamento in Cuba influisce negativamente sulla produzione di carne e latte, essenziali per la dieta locale. La mancanza di controllo statale, unita alle restrizioni burocratiche e alla scarsità di risorse, ha portato a un declino nella produzione, obbligando il paese a dipendere dalle importazioni di latte in polvere.
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