Apagoni in aumento a Cuba: Il ritorno delle Guiteras al SEN non si fa sentire

Il volume di blackout continua a essere estremamente elevato nonostante la Guiteras stia già operando a piena capacità, secondo la UNE.


La crisi energetica a Cuba continua senza miglioramenti percepibili, nonostante il rientro della Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras nel Sistema Elettrico Nazionale (SEN) a piena capacità lunedì, dopo un rientro iniziale sabato contrassegnato da alcuni problemi.

Il rapporto dell'Unione Elettrica (UNE) di questo martedì è estremamente scoraggiante: i cubani hanno subito 1.614 MW di blackout lunedì e per oggi devono aspettarsi almeno 1.460 MW di interruzioni durante la notte.

La giornata di ieri è stata contrassegnata da interruzioni prolungate del servizio elettrico, che sono iniziate alle 4:48 del mattino e si sono protratte fino alle 3:27 di stamattina.

Tuttavia, solo 105 minuti dopo il ripristino, alle 5:12 del mattino, le interruzioni hanno nuovamente colpito gli utenti.

La massima affettazione, di 1.614 MW, è avvenuta alle 18:40.

A sette del mattino di questo martedì, la disponibilità di generazione era di 1.800 MW, mentre la domanda saliva a 2.200 MW, generando un deficit immediato di 418 MW. Si prevede che per mezzogiorno l'impatto aumenti fino a 900 MW.

In questo momento ci sono sei unità termoelettriche fuori servizio per guasto o manutenzione.

Averiadas sono due: l'unità 1 della CTE Santa Cruz e la 2 della CTE Felton.

Sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, le unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté.

Per limitazioni termiche ci sono 390 MW fuori servizio mentre ci sono 56 centrali di generazione distribuita fuori funzionamento per scarsità di combustibile, il che rappresenta una perdita di 333 MW.

Questo significa che, oltre ai problemi con le obsolete centrali termoelettriche, la carenza di combustibile continua a essere la bestia nera del regime nel far fronte alla domanda di energia nel paese.

Captura di Facebook/Unión Eléctrica UNE

Pronostico per l'orario di punta

Si prevede il recupero di 80 MW in motori della generazione distribuita che sono fermi per mancanza di carburante, così come il reinserimento di un'unità della CTE Santa Cruz con una generazione di 80 MW.

Con queste aggiunte, si stima che la disponibilità aumenterà a 1.960 MW, ma la domanda massima prevista raggiungerebbe i 3.350 MW.

Questo genererebbe un deficit di 1.390 MW e un impatto potenziale di fino a 1.460 MW durante l'orario notturno.

Apagoni programmati a La Habana

Dati la situazione critica del SEN, l'Empresa Eléctrica de La Habana ha annunciato interruzioni programmate del servizio per questo lunedì:

-Blocchi #1 e #2: Dalle 10:00 alle 15:00

-Bloque #3: Dalle 15:00 alle 19:00

-Bloque #4: Dalle 18:00 alle 22:00

Captura di Facebook/Azienda Elettrica dell'Avana

Il ritorno della CTE Guiteras nel sistema non ha comportato un miglioramento tangibile per i consumatori, il che riflette la gravità della crisi elettrica che il paese sta affrontando.

Con un parco termoelettrico deteriorato, problemi ricorrenti di manutenzione e la cronica scarsità di combustibile, la stabilità del SEN continua a essere una sfida senza soluzioni immediate in vista.

Nel frattempo, la popolazione cubana affronta un altro giorno di blackout prolungati e senza una prospettiva chiara di miglioramento.

AGGIORNAMENTO:

Poco dopo le nove di mattina di questo martedì, Felton 1 è uscito dal Sistema Elettrico Nazionale a causa di un guasto, il che complica ulteriormente le previsioni di blackout per questo 11 febbraio.

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Redazione di CiberCuba

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