Cuba effettua liberazioni di prigionieri politici dopo essere tornata nella lista di stati terroristici: che fine ha fatto lo spirito del Giubileo?

Fino ad ora, le autorità cubane hanno liberato circa 150 prigionieri, circa un quarto dei 553 che avevano promesso.

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Nonostante abbia assicurato che la promessa di liberare 553 prigionieri fosse una decisione unilaterale risultante da un accordo con il Vaticano, da lunedì scorso il regime cubano ha fermato le liberazioni, come confermato da organizzazioni indipendenti.

Dopo la decisione del presidente statunitense Donald Trump di reinserire Cuba nella Lista dei Paesi Sponsor del Terrorismo, L'Avana non ha liberato alcun altro prigioniero, indicano i rapporti dell'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani e Cubalex.

Il vescovo cubano Eloy Ricardo Domínguez, che ha svolto un ruolo chiave nelle negoziazioni relative ai prigionieri politici, ha assicurato all'agenzia Reuters che la liberazione di prigionieri a Cuba continuerà, nonostante la decisione degli Stati Uniti.

"Il processo di liberazione non si fermerà," ha detto il vescovo, suggerendo che l'accordo con la Chiesa Cattolica proseguirà.

Tuttavia, l'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani ha constatato una apparente pausa nel processo.

Asimismo, l'agenzia di stampa Reuters ha intervistato diverse persone recentemente liberate, le quali hanno espresso la loro preoccupazione, poiché, sebbene il governo dell'isola non lo riconosca pubblicamente, l'accordo prevedeva un allentamento delle sanzioni a Cuba in cambio della liberazione di prigionieri politici.

Fino ad ora, le autorità cubane hanno liberato circa 150 prigionieri, circa un quarto dei 553 che avevano promesso, secondo rapporti di gruppi per i diritti umani.

La maggior parte degli scarcati è legata alle proteste dell'11 e 12 luglio 2021, considerate le più grandi dal 1959.

Nelle sue prime ore in carica, Trump ha firmato un decreto che annullava l'eliminazione di Cuba dalla lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo, una misura che era stata adottata alla fine dell'amministrazione di Joe Biden, come parte di uno sforzo per allentare le sanzioni verso l'isola.

Il governo cubano non ha fornito dettagli sull'impatto della decisione di Trump nel processo, e le informazioni ufficiali restano scarse; tuttavia, i listati sono rimasti invariati dalla sera di lunedì.

La misura di Trump è stata definita dal regime come una manifestazione "dell'aggressività dell'imperialismo statunitense".

Domande frequenti sulla detenzione delle liberazioni di prigionieri politici a Cuba e il loro contesto

Perché si sono fermate le liberazioni di prigionieri politici a Cuba?

Le liberazioni dei prigionieri politici a Cuba si sono fermate dopo che Donald Trump ha re-inserito Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo. Questa azione è stata vista come una risposta al cambiamento di politica effettuato da Joe Biden, che aveva rimosso Cuba da tale lista. L'arresto del processo di liberazione ha suscitato preoccupazione tra le organizzazioni per i diritti umani e i familiari dei prigionieri.

Qual era l'accordo tra Cuba e il Vaticano sulla liberazione dei prigionieri?

L'accordo tra Cuba e il Vaticano prevedeva la liberazione di 553 prigionieri politici come parte di un gesto di riconciliazione promosso dalla Chiesa Cattolica. Questo accordo è stato mediato dal Vaticano e coincide con la decisione dell'amministrazione di Joe Biden di rimuovere Cuba dalla lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo. La liberazione dei prigionieri è stata vista come un atto di buona volontà nell'ambito del giubileo promosso da Papa Francesco.

Quale impatto ha l'inclusione di Cuba nella lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo?

L'inclusione di Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo comporta un aumento delle sanzioni economiche e delle restrizioni diplomatiche contro l'isola. Questo può influenzare le relazioni internazionali di Cuba, complicare la cooperazione economica e aumentare la pressione sul suo governo. La misura è stata vista come un passo indietro nei progressi ottenuti durante l'amministrazione Biden, che mirava a una distensione delle tensioni tra i due paesi.

Quanti prigionieri politici sono stati liberati finora a Cuba?

Fino ad ora, sono stati liberati circa 150 prigionieri politici a Cuba, il che rappresenta circa un quarto dei 553 che erano stati promessi di liberare. La maggior parte dei liberati è collegata alle proteste dell'11 e 12 luglio 2021. Tuttavia, il processo è stato criticato per la sua mancanza di trasparenza e la sospensione di nuove liberazioni dopo le recenti azioni degli Stati Uniti.

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